Irifugiati in attesa di asilo politico a Roma hanno i loro angeli custodi. Giovanissimi. Sono Charlotte Cesareo, 25 anni, e gli altri tre ragazzi che come lei stanno svolgendo il servizio civile per il progetto «L’officina dei diritti» dell’Arci. «Siamo il braccio destro dell’avvocato volontario che si occupa di chi è in attesa del permesso umanitario», spiega Charlotte, «ma soprattutto accompagniamo i rifugiati in quei luoghi istituzionali in cui avrebbero difficoltà ad andare da soli, in primis la questura. E quando una pratica viene sbloccata, capisci che ne vale la pena».
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