Mondo
Change Please, quando gli homeless diventano baristi
L’imprenditore Cemal Ezel e The Big Issue, il giornale di strada con la più grande diffusione al mondo venduto da senza fissa dimora, hanno lanciato un’impresa sociale che aiuta gli homeless formandoli come baristi
Dal 2010 il numero degli homeless a Londra è raddoppiato. Circa 4000 persone dormono ogni notte per strada. Change Please «crede che l’amore per il caffè in Gran Bretagna sia così forte da essere ciò che serve per porre fine al problema degli homeless».
Change Please è un’impresa sociale che aiuta gli homeless formandoli come baristi: i senza tetto vendono caffè biologico in furgoncini situati in location strategiche nel centro di Londra, come Covent Garden e Waterloo. Il progetto si è diffuso in altre città dello UK, come Bristol. Manchester, Nottingham, Glasgow ed Edinburgo.
È un progetto dell’imprenditore Cemal Ezel, a cui si è unito il giornale di strada con la più grande diffusione al mondo venduto dagli homeless, The Big Issue.
Change Please è un’impresa sociale, fondata nel 2015, in cui ogni profitto viene reinvestito nel programma per formare altri baristi. Più caffè viene venduto, più furgoncini vengono comprati e così aumenta il numero di homeless che l’impresa sociale aiuta.
L'impresa sociale fornisce un lavoro stabile agli homeless, e un salario che equivale al reddito minimo di Londra di 9,15 sterline all’ora. Nelle altre città dello UK gli homeless sono pagati il reddito minimo all’ora di 8.25 sterline all’ora. Viene dato loro anche un alloggio.
Peter Bird, direttore della distribuzione nazionale di Big Issue, in un articolo uscito su The Telegraph spiega come: «Change Please è l'approccio fresco che serve ora per aiutare gli homeless. Vendere The Big Issue fornisce a coloro che vivono per strada un modo di cercare di assicurarsi una vita migliore (…) ma Change Please assicura un lavoro regolare e si spera che darà loro una mano per ricostruire il loro cammino all’interno della società».
Se riusciamo a fare sì che una piccola quantità di gente cambi il luogo in cui compra il caffè, potremmo veramente cambiare il mondo
Cemal Ezel, fondatore di Change Please
«Questo programma darà un contributo significativo per aiutare ad alleviare il problema degli homeless nel Paese- se riusciamo a far sì che una piccola percentuale di coloro che bevono il caffè cambi semplicemente il luogo in cui comprano il loro caffè, allora potremmo davvero cambiare il mondo. Fornendo lavoro e alloggio aiutiamo immediatamente gli homeless ad allontanarsi dalla strada», spiega Ezel in un articolo uscito sul Guardian.
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