Non profit

Cgm rinnova il presidente e gli amministratori

Ai neo eletti l’incarico di amministrare oltre mille imprese sociali e un fatturato aggregato di circa 750 milioni di euro

di CGM

Mentre la legge sull?impresa sociale inizia il suo iter parlamentare dopo essere stata approvata dal consiglio dei ministri, il più grande network di imprese sociali in Italia rinnova i propri vertici. Il 21 maggio a Roma, nella Sala dei Papi di Palazzo Altemps, in via de? Gigli d?Oro 21 alle 10.30, il Consorzio nazionale della cooperazione di solidarietà sociale Cgm riunirà in assemblea i 71 consorzi soci, rappresentanti di una rete di imprese sociali diffusa in tutto il territorio nazionale. Primo punto all?ordine del giorno è l?elezione del nuovo consiglio di amministrazione, cui spetterà poi il compito di designare il presidente. Lascia infatti la carica, allo scadere del secondo mandato, Livia Consolo, che ha guidato il consorzio dal 1996, contribuendo a orientarne le strategie e a promuoverne l?imponente crescita. L?assemblea sarà dunque anche un?occasione per ripercorrere la storia di Cgm durante gli ultimi sei anni, valutando il cammino fatto: un cammino che ha visto raddoppiare le imprese sociali aderenti alla rete Cgm, e addirittura triplicare il fatturato aggregato, che è passato a 750 milioni di euro. Un consolidamento, quest?ultimo, che va oltre i meri numeri e rappresenta il successo del modello di cooperazione sociale praticato da Cgm sin dagli inizi: imprese a misura d?uomo, di piccole o medie dimensioni, che centrano il proprio operato sul radicamento nelle comunità locali e sull?attenzione costante alla qualità dei propri servizi e prodotti. Da qui bisognerà ripartire per immaginare nuove sfide e costruire giorno dopo giorno nuove comunità cooperative nella rete Cgm: per questo ai soci si chiederà anche di approvare il Documento Programmatico che definisce gli orientamenti strategici della rete per il prossimo biennio.


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