Economia

CGM Finance, vero player della finanza sociale a impatto

Rinnovato il Consiglio d’Amministrazione e approvato il bilancio 2021: + 17% la raccolta e + 13% gli impieghi. Il presidente Abbà: “Abbiamo offerto risorse e servizi che hanno reso possibile alle imprese sociali e alle organizzazioni a impatto sociale di affrontare la complessità post- pandemica”

di Redazione

Approvato dall’assemblea dei soci di CGM FINANCE il bilancio relativo all’esercizio 2021. Contestualmente l’assemblea ha votato il rinnovo degli organi sociali per il triennio 2022-2024. L’esercizio 2021 ha chiuso in utile e il consiglio di amministrazione ha deliberato significativi accantonamenti a protezione del rischio di credito e degli investimenti in tesoreria.

Lo stato di salute del Consorzio si è confermato molto buono considerato che i volumi della raccolta da soci si aggirano (al 31.12.2021) intorno ai 25 mln €, con un incremento del 17% rispetto al 2020. In controtendenza all’andamento generale del mercato del credito dominato dall’incertezza dello scenario pandemico e dalle diverse misure di “ristoro” pubbliche, il 2021 ha segnato un dato positivo anche nel volume degli impieghi (concessione di prestiti) pari a 23 mln €, + 13% rispetto al 2020.

Permane, da questo punto di vista, un intenso scambio mutualistico con i soci il cui numero è ulteriormente cresciuto rispetto all’esercizio precedente grazie a 19 nuove ammissioni che portano il totale a 402. CGM FINANCE si rivolge infatti per il 98% del proprio operato ai soci e il suo operato è risultato efficiente riuscendo a ridurre ulteriormente la forbice tra il tasso applicato al finanziamento e l’interesse riconosciuto ai soci depositanti. Questo è un fattore di competitività che si è rivelato determinante per quelle imprese sociali e organizzazioni ad impatto sociale impegnate nell’affrontare la complessità della fase post-pandemica.

L’assemblea dei soci ha inoltre nominato il nuovo consiglio di amministrazione composto da sei membri. Oltre al presidente (confermato) Francesco Abbà, nel Consiglio di Amministrazione siedono Stefano Magnoni (vice- presidente), Marco Zucchini (consigliere delegato), Matteo Marelli e Italo Monfredini. Il socio sovventore Fondosviluppo esprimerà successivamente un consigliere a completamento dell’organo.

“Sono significativi i risultati raggiunti nel 2021 da parte di CGM FINANCE. Non tanto e non solo dal punto di vista del bilancio, ma dai servizi offerti ai nostri clienti che hanno così potuto affrontare al meglio la complessa fase post- pandemica”, dichiara il Presidente CGM FINANCE Francesco Abbà (nella foto) “la solidità finanziaria del Consorzio ci permette di poter intervenire nell’immediato futuro promuovendo nuove linee d’intervento a favore della clientela. Il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione è in piena continuità con l’azione sin qui svolta. Anche questo fattore ci permette di guardare con fiducia e rinnovata determinazione rispetto a un futuro caratterizzato da opportunità e rischi che organizzazioni come CGM FINANCE dovranno saper soppesare al fine di creare uno spazio maggiore per la finanza sociale e a impatto nel nostro Paese”, conclude Abbà.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.