Economia

CFI: assemblea soci apporva bilancio

Il presidente Scalvini: "Siamo gli unici a investire nel capitale a rischio delle imprese sociali"

di Redazione

L?assemblea dei soci di CFI – Cooperazione Finanza Impresa ha approvato il bilancio 2006 chiuso con un utile di 463 mila euro. Risultato al netto di un prudenziale stanziamento al Fondo rischi di oltre 396 mila euro.
CFI è una società finanziaria di partecipazione al capitale di rischio di imprese cooperative di produzione lavoro attive nel settore industriale, dei servizi e delle cooperative sociali. Costituita nel 1986 su iniziativa delle tre associazioni cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop, ha a disposizione risorse per circa 73 milioni di euro. Oltre a partecipare al capitale di rischio delle imprese cooperative, concede finanziamenti e offre consulenza aziendale. La compagine sociale è costituita da oltre 270 cooperative socie ordinarie e dal ministero dello Sviluppo economico e Sviluppo Italia, in qualità di soci sovventori.

Nel corso dell´esercizio 2006, il consiglio di amministrazione ha assunto delibere di partecipazione e finanziamento in favore di 8 cooperative per un importo complessivo di 6,9 milioni di euro, di cui 1,7 milioni a titolo di capitale e obbligazioni convertibili, e 5,2 milioni a titolo di finanziamento. A queste si sono aggiunte nei primi sei mesi del 2007 altri 8 interventi, tre dei quali a favore di cooperative sociali, per un investimento complessivo di 6 milioni di euro.
Nel 2006 CFI ha consolidato la leadership tra gli investitori in capitale di rischio di imprese, in particolare sociali, di piccole dimensioni localizzate nel Meridione. Un trend, quello registrato nel 2006, che ha trovato conferme anche nei primi sei mesi del 2007.

?Quella che abbiamo svolto in questi ultimi anni ? sottolinea il presidente di CFI, Felice Scalvini ? è stata un?attività pionieristica. In Italia siamo infatti gli unici a investire nel capitale di rischio delle imprese sociali, e tra i primi investitori istituzionali per numero di interventi a favore di imprese di piccole dimensioni in particolare dell?Italia Meridionale?.

?Particolarmente significativo ? aggiunge l?amministratore delegato Alberto Zevi – è il ruolo di CFI nelle aree del Centro e del Sud: nelle prime, gli interventi CFI sono stati, come numero, il 13% del totale delle operazioni di investitori istituzionali nel capitale di rischio realizzate in Italia a favore di imprese con meno di 100 dipendenti; nel Mezzogiorno, tale quota raggiunge il 36% (anche in questo caso in imprese con meno 100 dipendenti).

Dal 2004 al 30 giugno 2007 CFI è intervenuta nel capitale di 30 cooperative erogando 20,3 milioni di euro e ha concesso finanziamenti per 21 milioni di euro. Il contributo di CFI allo sviluppo delle imprese cooperative è particolarmente significativo se si analizzano le performance del 2006 delle partecipate: il volume della produzione è cresciuto dell?11%, raggiungendo i 330 milioni di euro, mentre gli occupati sfiorano le 2mila e 500 unità con una crescita di oltre il 2% rispetto all?anno precedente.


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