Non profit
Cesvi in nomination al Sodalitas Social Award
Cesvi ha ottenuto ben due nomination nella categoria «Marketing Sociale» nell'ambito del Premio organizzato da Sodalitas
di CESVI
Tra l’Olanda e l’Irlanda sarà Milano a tenere accesa la fiaccola della responsabilità sociale delle imprese. Dopo essere passata, infatti, dai Paesi Bassi, la Maratona sulla Csr (Corporate Social Responsibility) transita in Italia per poi prendere la via di Dublino.
L’appuntamento è fissato per il 10 febbraio quando, all’Auditorium dell’Assolombardia, si terrà la conferenza nazionale «Responsabilità Sociale e l’impresa per il futuro», tappa conclusiva della maratona.
Lanciata nel 2000 da Csr Europe (un network europeo di imprese impegnate a diffondere la cultura e la pratica della responsabilità sociale) la campagna tocca 15 Paesi europei. Ma l’avvenimento milanese sarà anche l’occasione per premiare le migliori aziende. Alla sua prima edizione, il Sodalitas Social Award ha ricevuto più di 80 candidature. Il premio è articolato in quattro grandi categorie e la giuria, presieduta dal rettore della Cattolica di Milano, Lorenzo Ornaghi, ha reso note in questi giorni le nomination.
Nel «Marketing Sociale» domina, con ben due progetti che hanno fruttato la finale alle aziende che li hanno sostenuti, l’Ong Cesvi di Bergamo. Nomination: Banca Popolare di Bergamo per la campagna per aiutare le donne e i bambini del Vietnam e Vodafone Omnitel con l’iniziativa «SMS-Super Messaggio Solidale» a sostegno della campagna Cesvi «Fermiamo l’AIDS sul nascere».
Altri finalisti: Gdlink, per l’attenzione al rispetto per l’ambiente, Procter & Gamble (ultima edizione della «Missione Bontà») e la Rcs editori («Venti centesimi per Telethon» a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche).
Il 10 la proclamazione dei vincitori di tutte le categorie.
Articolo tratto da «Il Sole 24 Ore», Stefano Salis, 29 gennaio 2003
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.