Non profit

Cesvi in Darfur: continua l’impegno nel settore idrico

Il Cesvi fa parte del Comitato Darfur onlus insieme a Cosv, Coopi e Intersos

di CESVI

Il Cesvi è impegnato in Darfur dal settembre 2004 e sta concentrando il proprio intervento nella zona tra Nyala e Kass a favore delle host communities, le comunità vittime degli scontri con molti sfollati provenienti dalle aree limitrofe. In questi mesi Cesvi ha costruito 13 pozzi e svolto attività di training alla popolazione locale per la corretta manutenzione dei pozzi stessi e la gestione della risorsa acqua. L?impegno del Cesvi nel settore idrico sta continuando: in programma c?è la costruzione di altri 10 pozzi, oltre allo svolgimento di test per verificare la potabilità dell?acqua. Il progetto è sostenuto dal Comitato Darfur onlus, di cui Cesvi fa parte insieme a Cosv, Coopi e Intersos. Non è tutto: in collaborazione con la FAO sudanese, Cesvi prosegue la distribuzione di kit agricoli, sementi (cereali e ortaggi) e aratri per muli per consentire alle comunità locali di continuare piccole attività di coltivazione. Nei mesi scorsi, inoltre, il Cesvi si è occupato della progettazione dell?intero intervento per la realizzazione dell?acquedotto di Kass (tra le attività più importanti segnaliamo studio di fattibilità, componenti acquedotto, struttura impianto centrale). In base ad accordi con la Cooperazione Italiana, si è poi ritenuto opportuno che Cesvi si concentrasse su altri progetti nell?area per una migliore allocazione delle risorse, lasciando all?équipe della Cooperazione la realizzazione completa dell?acquedotto, destinato a portare acqua ad oltre 60mila persone. Tra le altre attività svolte dal Cesvi in Darfur anche lo screening delle famiglie con figli attorno ai 5 anni d?età, test ai bambini per valutare il livello di denutrizione, corsi di formazione ai genitori e distribuzione di una speciale farina multivitaminica, fornita da Unicef, quando necessario.


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