Sostenibilità

Cesena: soci coop a lezione di bilancio sociale

Accade alla Apofruit, gigante dell'ortofrutta. Trenta giovani formati secondo i principi della social accountability

di Giampaolo Cerri

Lezione di bilancio sociale in cooperativa. Apofruit, gigante della cooperazione ortofrutticola italiana, con sede a Pievesestina di Cesena, ha infatti deciso di sensibilizzare i propri soci e dipendenti più giovani ai principi della contabilità sociale. Domani pomeriggio, giovedì 5 dicembre, nella sede di Apofruit, a partire dalle ore 17, prende il via il primo corso di formazione rivolto al comitato giovani della cooperativa sul tema del bilancio sociale. In veste di relatrici Simona Benedetti e Marzia Vidussi, rispettivamente coordinatrice e componente del gruppo di lavoro che, solo un mese fa, ha redatto il primo bilancio sociale di Legacoop Forlì-Cesena. L’iniziativa fa parte del ciclo di incontri di formazione e di aggiornamento che da diverso tempo impegna il Comitato Giovani dell’Apofruit, composto da una trentina di soci di età compresa tra i 20 e i 32 anni. «Il bilancio sociale», spiega Simona Benedetti, «misura l’influenza delle aziende sugli aspetti sociali e ambientali esterni, dà conto dell’impatto dei risultati economici rispetto alle attese e alle esigenze espresse dalla collettività e, in questo caso particolare, dai consumatori». Tra i temi toccati, i requisiti necessari per la redazione, il metodo di lavoro da adottare, l’importanza della presentazione dei risultati come momento strategico della comunicazione complessiva aziendale. «In particolare», avverte una nota, «il dibattito si svilupperà attraverso il coinvolgimento della platea, sulla base di riflessioni mirate sugli elementi di maggior rilievo contenuti generalmente nel bilancio sociale: il valore dello scambio mutualistico interno ed esterno, vale a dire quanto conseguito dai soci rispetto al loro conferimento di prodotto in cooperativa, quanto distribuito dall’azienda sul territorio nazionale per il sostegno e lo sviluppo della cooperazione e con quale entità l’azienda ha elargito risorse in opere di solidarietà e beneficenza».


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