Politica

Cese: la società civile, pilastro della democrazia

Al via dall'1 al 3 marzo le Giornate della Società Civile, organizzate annualmente dal Comitato economico e sociale europeo (Cese). Quest’edizione farà luce sul ruolo fondamentale delle organizzazioni della società civile nell’assicurare e salvaguardare la coesione sociale e la democrazia in Europa. In programma nella sede del Cese a Bruxelles

di Cristina Barbetta

Di fronte alla grave crisi che stiamo attraversando, con la guerra sul territorio europeo, la ripresa economica post pandemia, i valori democratici sotto pressione in Europa, le organizzazioni della società civile sono più importanti che mai per assicurare la coesione sociale e la democrazia in Europa. Una società civile forte, indipendente e diversificata è un ingrediente fondamentale per assicurare una democrazia resiliente, capace di salvaguardare i nostri diritti fondamentali e l’integrità del nostro modo di vivere democratico.

Dall'1 al 3 marzo, il Comitato economico e sociale europeo (Cese) organizza le Giornate della società civile (Civil Society Days), nella sua sede di Bruxelles. Questa edizione tratta il tema delle minacce ai valori democratici nell’attuale situazione di grande tensione in Europa. Nel contesto politico odierno la partecipazione pubblica è spesso messa in dubbio o persino minacciata.

L'evento è un simbolo della collabrazione fra il Cese e i membri del gruppo di collegamento (Liaison Group), che rappresenta le organizzazioni e reti europee della società civile. L'obiettivo dell’evento è mettere in risalto il contributo offerto dalle organizzazioni della società civile alla costruzione di un'Unione europea più in sintonia con le aspirazioni dei cittadini. La conferenza consente inoltre di affermare il ruolo delle Osc nella promozione di una maggiore partecipazione della società civile al progetto europeo a tutti i livelli.

In un periodo in cui l’attenzione viene spostata altrove-prima verso il Covid e ora verso la guerra, la crisi energetica e la twin transition – l’Unione europea deve contrastare le minacce ai valori democratici. Perché dopo la pandemia e la guerra in Ucraina la democrazia non sarà più la stessa.

L’edizione del 2023 dei Civil Society Days vede la partecipazione di cittadini, della società civile organizzata e delle istituzioni europee. Il tema delle tre giornate è: “Organizzazioni della società civile: un pilastro di democrazia e un attore chiave per superare le sfide presenti”. A questo link il programma delle Giornate della società civile 2023.

Intervengono all’evento: Christa Schweng, presidente del Comitato economico e sociale europeo (Cese), Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione europea per la democrazia e la demografia, Sergey Lagodinsky, membro del Parlamento europeo, Colin Crouch, Warwick University, autore di: "Post-Democracy: After the Crises", Courteney Mukoyi, avvocato e innovatore, fondatore di Courtlex, Martha Barandiy, fondatrice di Promote Ukraine.

Come è possibile assicurare che la nostra democrazia sia pronta per il futuro? I partecipanti all’evento dibatteranno, in una serie di sessioni e workshop, questioni fondamentali per le organizzazioni della società civile. Tra di esse: Come vediamo la democrazia partecipativa e deliberativa nel futuro? Come possiamo democratizzare l'economia europea? Come dovrebbe essere finanziata la società civile? Che significato hanno i diritti digitali per i cittadini? Di quali capacità abbiamo bisogno per aumentare la partecipazione democratica?

Foto di apertura: Unsplash

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