Formazione

“Cervelli in gabbia” e in fuga

E' l'amara constatazione dello studio dell' Adi-associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani espressa nel libro " Cervelli in gabbia"

di Carmen Morrone

In Italia gli scienziati ed i ricercatori ”se non sono in fuga, sono in gabbia”, tra blocco delle assunzioni, scarsa valutazione del merito negli atenei e nei centri di ricerca, cui si aggiunge la cronica scarsita’ di investimenti da parte del mondo produttivo. A denunciarlo e’ L’Adi, l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani che oggi presenta a Pisa il libro-documento ”Cervelli in gabbia” organizzato con il patrocinio del Comune di Pisa e del Comitato Pari opportunita’ dell’Universita’ di Pisa. Il libro, curato dall’Adi e con la prefazione di Piero Angela, arriva dopo il largo successo di un precedente libro-documento sempre di Adi ”Cervelli in Fuga” che era incentrato sulle vicende dei giovani ricercatori italiani in cerca di prospettive all’estero. Nel nuovo volume, invece, si raccontano le vicende dei ricercatori che rimangono in Italia, spesso in condizioni di eterni bambini della ricerca con poca autonomia e scarse risorse, vivendo appunto questo ‘rimanere’ come la prigionia in una ‘gabbia’. Nel corso dell’incontro, coordinato da Marilu’ Chiofalo, presidente del Consiglio Cittadino per le Pari Opportunita’ del Comune di Pisa, presenteranno questi temi Augusto Palombini, segretario nazionale Adi e Rosa Gini, una delle ‘voci’ del libro. Autorevoli voci di contesto saranno quelle di Laura Balbo, sociologa nonche’ ministra negli anni ’90, quando ha lasciato un segno duraturo nell’impostazione della delega per le pari opportunita’. Con Balbo parleranno anche Elisa Molinari, fisica ed esponente dell’Associazione Donna e Scienza, da pochi giorni responsabile dell’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia, istituto al centro dell’interesse della comunita’ scientifica internazionale dopo essere stato accorpato al Cnr dalla controversa riforma Moratti sugli Enti di ricerca, e Rita Biancheri, Presidente del Comitato Pari Opportunita’ dell’Universita’ di Pisa, che al problema del precariato e del monitoraggio delle carriere femminili ha dedicato la vita. Oggi, inoltre, i dottori di ricerca e i dottorandi pisani avranno anche l’occasione di aprire un dialogo con il Sottosegretario al Ministero per l’Universita” e la Ricerca Luciano Modica sulle azioni che il nuovo governo intende mettere in atto per ‘aprire la gabbia’. Info: www.cervelliingabbia.it


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