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Centrodestra, presentato un pacchetto a sostegno del Terzo settore

Per la prima volta in occasione della discussione sul Documento di Economia e Finanza, Forza Italia, Lega, Area Popolare e Fratelli d'Italia hanno fatto fronte comune a favore del non profit presentando una risoluzione congiunta alla Camera. Le misure sono in buona parte quelle elaborate dal comitato editoriale di Vita in linea con le richieste del Forum del Terzo settore

di Redazione

Nella risoluzione (in allegato) al Documento di Economia e Finanza presentato oggi alla Camera dei deputati a firma congiunta dei quattro capogruppo dell'opposizione di centrodestra (Riccardo Molinari per la Lega, Maria Stella Gelmini per Forza Italia, Francesco Lollobrigida per Fratelli d'Italia e Maurizio Lupi per Area Popolare) c'è un capitolo espressamente dedicato al Terzo settore (così come annunciato da Gelmini in una recente intervista su VITA). Queste le richieste, in linea con quelle presenti nella piattaforma del comitato editoriale di Vita e delle istanze avanzate dal Forum del Terzo settore.

  • 1) emanare immediatamente il Dpcm per sbloccare le ultime due annualità della quota del 5×1000.
  • 2) in ogni provvedimento – dall'accesso al credito ai contributi, dalle semplificazioni al trattamento del personale e via dicendo – considerare gli enti del Terzo Settore allo stesso modo di ogni altra categoria produttiva del Paese.
  • 3) prevedere lo Sblocco fondi rotativi di sistema (per esempio quello da 200 milioni per le imprese sociali “congelato” a Invitalia o i 10 milioni del fondo che il ministero del lavoro ha affidato a Fondazione Italia Sociale) e dei Fondi Strutturali di coesione europea.
  • 4) dare continuità alle attività di volontariato, mutuando alcune prerogative del servizio civile universale: assegno temporaneo (da 8 a 12 mesi) di 440 euro, con esenzione Irpef e previdenziale, copertura assicurativa e adeguata formazione per progetti di rilevanza sociale gestiti da enti del Terzo settore.
  • 5) estendere le norme sulla facilitazione dello svolgimento delle assemblee attraverso l'uso di mezzi di telecomunicazioni, al fine di ridurre il contatto fisico, agli enti non lucrativi, ossia ONLUS, Organizzazioni di Volontariato e Associazioni di promozione sociale).

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