Volontariato

Centralizzazione creativa per aziende. Dal car pooling alla spesa collettiva

Case History/2. Conser di Prato

di Paolo Manzo

Una delle idee prevalenti sulla csr è che sia alla portata soltanto delle grandi organizzazioni, perché rappresenta un costo insostenibile per le piccole realtà. Se questo è vero siamo messi molto male, visto che in Italia le pmi sono quasi cinque milioni, ovvero l?ossatura del sistema produttivo. In realtà anche le piccole imprese sostengono il non profit sul loro territorio, ma in un?ottica individualistica. Il lavoro che sta facendo il Conser, e che gli è valso il premio, ha un obiettivo di grande portata culturale: diffondere tra le pmi l?idea che i servizi si possono condividere con altre imprese (e altre persone, nel caso dei dipendenti), riducendo i costi e migliorando la qualità dell?ambiente e della vita aziendale. Conser è un consorzio di 250 imprese con dieci dipendenti in media, attive nel macrolotto di Prato, una vasta area specializzata nel settore tessile. Il coordinatore Pierpaolo Dettori spiega il senso dell?iniziativa. «Siamo nati per offrire alle imprese del macrolotto servizi centralizzati al prezzo di costo. Possiamo farlo perché, per statuto, non abbiamo fini di lucro. Il basso prezzo, naturalmente, è un incentivo per le imprese ad accettare la logica del servizio condiviso, che non fa parte della loro cultura». Il punto chiave è che la centralizzazione di servizi fa bene all?ambiente, perché riduce l?inquinamento e il traffico. Conser è partita con servizi di base, come la fornitura di vapore per uso industriale e l?impianto di riciclo delle acque reflue, per passare in seguito a progetti sempre più creativi, dal car pooling di area, al servizio di spesa centralizzata, fino al nido interaziendale. Qui il “trucco” sta nel mobility manager e nel time manager di area, persone che lavorano a tempo pieno per studiare i modi di rendere i servizi effettivamente condivisibili, cosa niente affatto semplice. “Facciamo il caso del car pooling”, spiega Dettori. “è utilissimo a ridurre l?inquinamento e il traffico ed è perfetto in un caso come il nostro, dove centinaia di imprese agiscono nella stessa area. Noi abbiamo già ottenuto dal Comune di Prato 15 mezzi elettrici per trasportare le persone gratuitamente. Però bisogna trovare gruppi di lavoratori che abitino su un percorso abbastanza lineare, conciliando orari di entrata e uscita ed eliminando deviazioni varie alle quali sono costretti: prendere i bambini, fare la spesa e commissioni varie. Loro da soli non ci riuscirebbero mai, ma ecco che interveniamo noi a studiare le situazioni e a parlare con gli imprenditori”. Sono riusciti a convincere imprese diverse a flessibilizzare gli orari di entrata e uscita. Con il servizio di spesa centralizzata, il lavoratore fa l?ordine on line direttamente al supermercato, l?addetto Conser lo ritira per tutti (sfruttando, fra l?altro, i tempi morti del veicolo in pooling) e lo porta sul lavoro a fine giornata. Per i bambini, è in arrivo l?asilo nido di area per i figli sia dei lavoratori che degli stessi imprenditori. I risultati di tutte queste innovazioni sono regolarmente quantificati nei report annuali, dalla riduzione delle emissioni di CO2 al risparmio di tempo/lavoro dei dipendenti. Non si può misurare, ma ha forse il valore più grande, la crescita delle persone sul piano del dialogo e della cooperazione in nome dell?interesse collettivo.


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