Non profit

Centrale a carbone a civitavecchia Il Tar dice no all’Enel

Green files/ Civitavecchia, centrale a carbone in standby. Il Tar del Lazio ha deciso di non procedere a una valutazione sommaria, in sede di sospensiva, sul ricorso dell’Enel...

di Angelo Ferrari

Civitavecchia, centrale a carbone in standby. Il Tar del Lazio ha deciso di non procedere a una valutazione sommaria, in sede di sospensiva, sul ricorso dell?Enel contro l?ordinanza della Regione Lazio che ha bloccato i lavori per la riconversione a carbone della centrale di Torre Valdanica Nord (Civitavecchia). Il WWF ha apprezzato la decisione del Tar che ha riconosciuto la serietà della questione in generale e la necessità di valutare l?impatto delle opere a mare. La contrarietà alla costruzione della centrale a carbone deriva dalle conseguenze che questa potrebbe avere sulle emissioni di anidride carbonica (e quindi sull?effetto serra). Il carbone è, infatti, il combustibile che più ne produce. Con il protocollo di Kyoto il carbonio avrà un prezzo e dunque le centrali a carbone sono diventate anti economiche. Il WWF, tuttavia, ha stigmatizzato il fatto che a fianco dell?Enel si siano schierati il ministero dell?Ambiente e quello delle Attività produttive: «È gravissimo», sottolinea il WWF, «che proprio coloro che dovrebbero garantire l?applicazione del protocollo di Kyoto, la salvaguardia dell?ambiente e degli interessi economici generali entrino attivamente in gioco a fianco di un operatore privato che vuole usare il carbone solo perché conveniente nell?immediato».

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