Welfare

Centomila pasti all’anno contro l’emergenza povertà

I numeri del progetto "Boc Sicilia"

di Redazione

È possibile affrontare con successo un fenomeno devastante come la povertà in una regione a rischio come la Sicilia (i casi di indigenza sull’isola sono passati dai 408.517 del 2009 ai 529.889 del 2010)?
A Palermo e dintorni a questa battaglia hanno dato anche un nome, “Staff Famiglia”, un progetto, finanziato dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, che ha previsto la messa a sistema della collaborazione tra istituzioni, imprese sociali e professionisti, tutti insieme per rispondere alla domanda di bisogni di cui è portatore un soggetto in condizione di povertà assoluta.
È stato sperimentato lo strumento del voucher, un documento di impegno sociale con cui la rete, grazie a un’équipe di tutor professionisti, si è impegnata ad erogare servizi a garanzia dell’assistenza alimentare, sociosanitaria, socio psico pedagogica, abitativa, formativa e lavorativa: così 47 Comuni siciliani e 6 Province hanno aderito al progetto. Mobilitandosi per un’unica missione, le istituzioni, le imprese sociali e le strutture esterne alla rete (sono state attivate numerose convenzioni su tutto il territorio siciliano con farmacie, strutture riabilitative, palestre, dentisti, laboratori di analisi, radiologi, ottici, librerie) hanno operato per superare le emergenze e le difficoltà attraverso servizi di prossimità, che hanno rivoluzionato il modo di pensare il welfare siciliano. Alcuni dati: sono stati erogati l’87% dei voucher, rispondendo ai bisogni di 1.850 famiglie multiproblematiche.
Di supporto al progetto nel 2010 è sorto il Banco delle Opere di Carità Sicilia, un’associazione nata a giugno 2010 e promossa dal Consorzio Sol.Co. Catania. Boc Sicilia si è occupato di garantire, attraverso la distribuzione di pacchi spesa con prodotti Agea, assistenza di tipo alimentare. I volumi di derrate alimentari distribuiti in tutta la Sicilia, nel giro di un anno, sono stati davvero significativi. Boc Sicilia finora ha infatti assistito 100mila famiglie, molte delle quali una volta appartenevano al ceto medio e che oggi invece si trovano sempre più in difficoltà.

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