Centochiodi, sempre degli altri

Ammetto, c?è dell?impudenza in quel che dico. Ma il film di Ermanno Olmi Centochiodi ha dato luogo ad alcuni cortocircuiti davvero emblematici. Qualche esempio: è stato osannato oltre ogni ragionevole credibilità dalla critica (i 10 si sprecano). Eppure è un film che con la scena della ?crocifissione? di libri dovrebbe aver causato almeno qualche fastidio agli intellettuali. Ma così evidentemente non è stato (vecchio vizio: si pensa che i libri da inchiodare siano quelli degli altri). Altro esempio: si è tanto parlato del personaggio di Gesù-Raz Degan. Ma chi giganteggia nel film, con la sua drammatica inquietudine, è il vecchio monsignore, innamorato della biblioteca. Personaggio mai banale, capace di grandiosità. Infine, dubbio malizioso: la ragazza della panetteria… è figlia di Robert Bresson o di Tinto Brass?