Cento parole per dire parit

Pari opportunità: 100 parole contro le discriminazioni. Nel quadro delle attività volte a promuovere una effettiva uguaglianza tra uomini e donne, la Commissione europea ha realizzato un glossario intitolato ?100 parole parità?. La pubblicazione, rivolta ai dirigenti politici e sindacali, alle istituzioni, alle associazioni femminili e al mondo associativo in generale, si propone di incoraggiare un uso non discriminatorio del linguaggio e delle parole. In questi stessi giorni, l?esecutivo comunitario ha inoltre adottato una relazione, realizzata con il contributo della maggior parte dei suoi servizi e direzioni generali, con la quale fa il punto sui risultati e sulle azioni realizzati a livello comunitario in favore delle pari opportunità tra i sessi. In particolare la Commissione individua nella scarsa sensibilizzazione dei funzionari di Bruxelles sulle questioni relative alla condizione femminile e la mancanza di competenze specifiche in materia di pari opportunità. In risposta a tale situazione, la Commissione si propone di organizzare una valutazione costante dell?impatto delle politiche comunitarie sulla parità tra donne e uomini, di favorire l?integrazione e di sviluppare le competenze professionali in materia. Fondi comunitari in favore delle persone colpite di Alzheimer. L?Unione europea ha stanziato per il ?98 800 mila Ecu (più di 1 miliardo e mezzo di lire) in favore delle persone colpite dal morbo di Alzheimer e di coloro che le assistono a titolo volontario. Tale cifra servirà per due tipologie di azioni: l?organizzazione di reti per lo scambio di informazioni tra istituti che si occupano del morbo e la diffusione di informazioni e conoscenze relative a tale patologia e ad altre malattie neurodegenerative. Le persone, gli istituti e le altre organizzazioni interessate potranno richiedere i moduli per la presentazione delle domande di finanziamento alla Direzione sanità pubblica e sicurezza sul lavoro, Unità promozione della salute e sorveglianza delle malattie della Commissione europea a Lussemburgo (tel. 00352.430132007, fax 430132059). Il contributo comunitario potrà arrivare a coprire fino al 70 per cento delle spese dei progetti che dovranno necessariamente prevedere la partecipazione di soggetti di almeno due Stati membri. Il termine per le candidature scade il 15 giugno. Occupazione e mercato del lavoro: l?Unione europea sostiene le attività di ricerca e analisi. Il Consiglio dell?Unione europea ha deciso di dare avvio a livello comunitario a una serie di attività nel settore dell?occupazione. Il programma prevede per il periodo 1998-2000 l?adozione di azioni specifiche che, con l?obiettivo di completare, valorizzare e coordinare le azioni intraprese singolarmente dai diversi Stati membri, favoriscono la cooperazione e lo scambio, all?interno dell?Unione, di informazioni, esperienze e buone prassi nel settore dell?occupazione e del mercato del lavoro. A tali attività sono stati destinati 30 milioni di Ecu. Incentivi per il cinema, ultimo appello. Dalla Commissione europea, ancora un invito a presentare proposte nel quadro di Media II, il programma comunitario di incentivazione allo sviluppo e alla distribuzione di opere audiovisive europee varato nel 1995. L?invito riguarda l?attuazione di un sistema di sostegno ?automativo? ai distributori cinematografici europei per l?erogazione di finanziamenti proporzionati alle entrate ottenute dai film europei al di fuori del loro territorio nazionale. L?invito è rivolto alle società europee e in particolare ai distributori che meglio contribuiscono a rafforzare il settore della distribuzione europea di film e favoriscano la diffusione transnazionale di tali opere. Gli operatori interessati potranno richiedere alla Direzione generale X della Commissione europea la Guida pratica alle presentazione delle proposte (termine ultimo: 30 aprile) al fax 0032.2.2999214.