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“Cento metri per la pace” a San Pietro.

In programma a Roma domenica 29 gennaio l'appuntamento con la marcia benefica promossa da Csi e Azione Cattolica

di Centro Sportivo Italiano

Tornano nella capitale i “Cento metri per la pace”, la marcia benefica promossa dall’ ACR e dal Csi di Roma. Dopo la prima edizione, risalente a Loreto 2004, e a quell?immenso abbraccio dell’Azione Cattolica e del Centro Sportivo Italiano dato a Giovanni Paolo II, riprende la sua corsa a San Pietro, nel cuore della cristianità, domenica 29 Gennaio a partire dalle ore 10.30, il messaggio simbolico impresso nei “Cento metri per la pace”. Il proposito é riproporre questo appuntamento in occasione della Marcia per la Pace annualmente organizzata dall’Azione Cattolica Ragazzi, quest?anno dedicata allo slogan “Se ti alleni per la pace, sei l’atleta che ci piace?, vista la vicinanza alle Olimpiadi invernali, in programma tra pochi giorni a Torino. Sulle 4 corsie di atletica, allineate di fronte la Basilica di San Pietro, in un luogo insolito per lo sport ma altamente suggestivo e simbolico, i partecipanti percorreranno a turno cento metri ciascuno, mostrando attraverso il gesto sportivo la loro volontà di pace. Al termine della manifestazione, i giovani protagonisti potranno assistere all’Angelus domenicale di papa Benedetto XVI. Un gruppo di animatori assisterà i concorrenti in tutte le fasi della manifestazione. Nella mattinata saranno allestite due aree principali: una parte strettamente legata all’evento sportivo, con la pista di atletica della lunghezza di circa 100 metri (nella parte finale di via della Conciliazione e di piazza Pio XII) e una zona di accoglienza per i giovani partecipanti (sul lato destro di piazza San Pietro), che nel corso dell’Angelus daranno vita ad una coreografia sul tema ?Allenatori di pace?, per rafforzare ancora una volta l’alleanza tra sport e pace. Nell’edizione 2006 di “Cento metri per la pace” è attesa la partecipazione di circa tremila ragazzi della diocesi di Roma; da Piazza Navona porteranno in Vaticano particolari salvadanai, creati appositamente con temi sportivi, frutto delle raccolte fondi promosse in questi giorni dalle singole parrocchie della Capitale. I ricavati saranno interamente devoluti al QSSh (Qendra Sportive Shiqptare), il Centro Sportivo Albanese, nato nel 1997 grazie al contributo di Csi e Azione Cattolica, e giunto a diventare – dopo la Maratona dei Popoli 2001, svoltasi in occasione della beatificazione di Madre Teresa di Calcutta – un’importante realtà nazionale.


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