Formazione

Cena al buio: si allunga la lista dei prodotti con etichetta in Braille

Alce Nero, Melizia e Libera Terra consolidano il loro progetto in favore dell'accessibilità delle etichette alimentari ai non vedenti

di Sara De Carli

Non solo il nome del prodotto, ma anche la data di scadenza e il marchio. Sono queste le nuove informazioni in linguaggio Braille inserite nelle confezioni dei prodotti tipici e biologici Alce Nero e Mielizia, primi generi alimentari ad essere accessibili alle persone non vedenti grazie ad un progetto innovativo. I nuovi prodotti in Braille sono stati presentati ieri sera durante la “cena al buio” organizzata da Alce Nero e Mielizia al Circolo della stampa di Milano, insieme all’Istituto Cavazza di Bologna: due ore nella completa oscurità per degustare le nuove proposte con l’accompagnamento di camerieri ciechi e mettersi nei panni delle persone non vedenti. L’impegno degli apicoltori e degli agricoltori biologici di Mielizia e Alce Nero per questo progetto sociale era iniziato nel settembre scorso con la presentazione al Sana delle prime due linee di prodotti biologici (i succhi 100% pera e mela, i sughi pronti e le polpe di pomodoro Alce Nero) che riportavano in etichetta il nome anche in caratteri Braille. Una gamma che oggi si amplia non solo con l’inserimento di altre informazioni preziose per il consumatore ma anche con l’allargamento del progetto ad altre nuove linee di prodotto: tutti i mieli regionali a marchio Mielizia, da quelli biologici da 250 grammi con la carta d’identità fino alle confezioni da 1000 grammi, nonché l’aceto di mele, i risi Baldo (bianco e integrale) e Arborio e i cereali (orzo, farro, miglio, zuppa d’orzo, zuppa di farro) Alce Nero. Questa innovazione, che mira a favorire la vita quotidiana dei circa 400 mila italiani non vedenti, diventerà effettiva nei prossimi mesi anche sulle confezioni delle altre referenze biologiche Alce Nero, degli altri prodotti dell’alveare a marchio Mielizia (come la pappa reale e gli sciroppi alla propoli) e delle paste, dei cereali, del vino e dei legumi Libera Terra. Lucio Cavazzoni, presidente del gruppo Alce Nero-Mielizia, presentando ieri sera la cena al buio, ha rivolto un appello anche alle altre aziende: “Vorremo che altri ricalcassero la nostra stessa esperienza per agevolare la quotidianità delle persone non vedenti”.


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