Celentano: ecco cosa ha detto a Sanremo

CELENTANO: Io, per esempio, che amo i Carabinieri, per i rischi che corrono non soltanto in Iraq, ma anche nel nostro Paese quindi noi (credo di parlare a nome di tutti gli italiani) noi amiamo i Carabinieri perché ci difendono. Però cosa c’entrava il collegamento col Festival? (Applauso del pubblico) CELENTANO. Di chi è che è stata l’idea? Di chi è stata l’idea? RENIS. Di chi è stata l’idea? VENTURA. L’idea. RENIS. La mia, no. VENTURA (indicando Del Noce). L’idea è stata da quella parte, in quel gruppo lì, Per cui io. CELENTANO. Ah, c’è il gruppo. VENTURA. Non vorrei fare l’italiana, ma mi dissocio. Senti, però, posso dire una cosa? L’idea è piaciuta anche a noi, perché io credo che il Festival di Sanremo, come altre poche cose, lo sai che rendono orgogliosi gli italiani di essere italiani e rendono, e portano alta la bandiera del nostro Paese. Secondo me la musica unisce tutte queste forze di pace nel mondo. E mi piaceva far sentire, anche per pochi minuti, anche per una serata, l’Italia vicina ai suoi ragazzi che sono in quei posti. CELENTANO. Sì, io. VENTURA. In quei posti molto pericolosi, a mantenere la pace. CELENTANO. No, è molto nobile il gesto. Però bisogna capire. (Applauso del pubblico) CELENTANO. No, è nobile il gesto di far vedere. Però bisogna capire che il Festival poi dopo è inutile che ci lamentiamo se una volta cala l’audience così. Tu quando dicevi, adesso. C’è stata una sera che hai detto: bene ci siamo collegati con la Bosnia. così. Lì è già passato un quarto d’ora. Ma la cosa tragica è che dopo hai detto: poi ci ricolleghiamo ancora. E lì credo che qualcuno ha cambiato. Ma non per i Carabinieri, perché come dico. VENTURA. Certo. CELENTANO. Proprio perché secondo me, voglio dire, allora se uno deve organizzare un Festival, lo deve organizzare nella maniera più tensiva (sic!) possibile in quel momento. perché io avrei capito se tu per esempio mentre facevi un servizio speciale con Gene Gnocchi che correva dietro col microfono a un Carabiniere a cavallo. Mi dica. VENTURA. Ma di solito sono i Carabinieri che corrono dietro a cavallo a Gene Gnocchi. CELENTANO. Appunto. Qualcosa bisognava fare. Però se tu fai vedere tutti fermi così e. cioè. in quel momento il Festival si è., io dico la mia, in quel momento il Festival si è bloccato. VENTURA. Sì, però guarda ti posso dire una cosa? Adesso, io lo dico che una sera abbiamo perso, una sera abbiamo vinto. L’importante è fare un programma. CELENTANO. Ieri sera (venerdì, serata dedicata ai cinquant’anni Festival-Rai in cui i cantanti hanno eseguito, rivisitandoli, brani famosi, ndr) avete vinto. VENTURA. Molto vinto, molto vinto. CELENTANO. Bellissimo. VENTURA. Sì, bellissimo. Abbiamo l’altra sera anche perso. Però ti posso dire una cosa? Uno deve perseguire un’idea di qualità, va bene? Uno persegue la sua idea. Nella mia idea, nella nostra idea, nell’idea di Tony, c’erano anche questi ragazzi e cercare di coinvolgerli. Poi può darsi che noi abbiamo perso in ascolti, però la qualità rimane sempre quella, hai capito? CELENTANO. Sì, no, ho capito. VENTURA. Capisci? Non posso correre dietro all’audience, Adriano. CELENTANO. No, no.. VENTURA. Cioè, tu non l’hai mai fatto, tu non l’hai mai fatto. Non hai mai avuto i tempi televisivi, ti fanno schifo i tempi televisivi, ti fa schifo avere i tempi televisivi. CELENTANO. No, ti spiego. E’ che però. Tu hai ragione. E’ che però l’impressione che si vedeva in televisione è che i Carabinieri sembrava che non erano molto interessati al Festival. VENTURA. No? CELENTANO. Io ho avuto questa impressione. VENTURA (rivolta al gruppo di Del Noce). E allora che l’abbiamo fatta a fare? CELENTANO (anche lui rivolto al gruppo di Del Noce). Appunto, perché l’avete fatto? (Risate e applausi del pubblico) VENTURA. Beh, dai stasera. Forse non c’è forse non c’è. CELENTANO. No, no sai perché anche? Ti spiego, sai perché anche? Perché vedendo il Festival, io adesso dico la mia opinione, magari sbaglio, vedendo il Festival e con quegli interventi, i Carabinieri, poi ho visto Mastella, poi ho visto Bossi, ho visto. Cioè il Festival aveva un sapore un pochino politico. Secondo me è sbagliato questo. Celentano ha ragione o torto? Dite la vostra col nostro sondaggio