Cultura

Cei preoccupata per sanità e fisco

Il Consiglio permanente della Cei ricorda «il primato della persona» a chi deve ristrutturare la sanità e "raccomanda" una finanziaria che tenga conto della famiglia

di Giampaolo Cerri

Sanità e fisco preoccupano i vescovi italiani. Nel documento finale del Consiglio episcopale permanente, si richiama«l?importanza dell?assistenza sanitaria e della cura della salute, ribadendo che la ricerca medica, il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica e la suddivisione della competenze devono realizzarsi tenendo conto del primato della persona».
Il fisco è toccato in relazione al tema della famiglia, molto caro alla Cei. «Si è auspicato», recita il documento, «che, come fortemente richiesto anche dal Forum delle associazioni familiari, i responsabili della politica e dell?economia nazionale compiano, a cominciare dalla prossima finanziaria, ?scelte lungimiranti e coraggiose? a favore della famiglia fondata sul matrimonio, sia ?attraverso provvedimenti specifici? sia ?rimodellando l?intero quadro della normativa sociale, finanziaria e fiscale in conformità a quel ruolo che la famiglia come tale svolge di fatto nel nostro Paese?».
Preoccupazione, invece, viene manifestata «per l?incentivazione e la promozione di giochi d?azzardo, finalizzati a ottenere introiti per le finanze pubbliche senza tener conto delle pericolose conseguenze sulle fasce deboli e meno avvertite, favorendo così l?indebitamento e quindi spesso il ricorso al denaro degli usurai».

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