Cultura

Cei: immigrazione più regolata e accoglienza solidale

Lo ha detto mons. Nicora durante l'assemblea dei Vescovi italiani

di Piergiorgio Greco

“Nessuno, neanche nel mondo cattolico, ha mai sostenuto il diritto-dovere all’immigrazione sregolata: il problema è cosa si intenda per regolamentazione”. Lo ha detto mons. Attilio Nicora, vescovo delegato della presidenza Cei per le questioni giuridiche, nel corso della terza conferenza stampa della XLIX Assemblea generale dei vescovi italiani, che si concluderà domani in Vaticano.

Nicora, in particolare, ha fatto una “distinzione” tra “il diritto all’asilo e al rifugio per situazioni dove c’è a rischio la vita e le libertà fondamentali della persona” ed il “problema più generale della mobilità migratoria”, ricordando che quello della Chiesa è da sempre “un atteggiamento di accoglienza solidale”, lasciando a “chi ha responsabilità politiche” il compito e la responsabilità di “trovare punti di equilibrio concreto e giusto in grado di tenere insieme valori non facili da contemperare”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.