Economia
Cecop: cda nomina 4 vicepresidenti e assegna le deleghe
Antonio Finelli, di Legacoop, è uno dei vice del presidente Scalvini, nel cda anche Costanza Fanelli
Il consiglio di amministrazione di Cecop (Confederazione europea delle cooperative di produzione e lavoro e sociali e delle imprese associate europee), presieduto da Felice Scalvini, ha definito le responsabilità di alcuni consiglieri e di delineato un primo piano di lavoro.
CECOP è la più grande Confederazione di cooperative e di imprese di lavoro e sociali d?Europa, associa 35 organizzazioni cooperative nazionali e regionali in rappresentanza di 17 paesi europei. Gli obiettivi della CECOP sono di rafforzare le realtà cooperative nel settore della cooperazione di lavoro e dei servizi in Europa, promuovere e sostenere, anche attraverso progetti europei, le cooperative dei paesi del Centro-Est Europa, diffondere una visione moderna della cooperazione come impresa competitiva che svolge una funzione sociale insostituibile sul territorio dell?Unione e dei paesi candidati.
Il Consiglio ha eletto quattro vice presidenti. Per l?Italia è stato eletto Antonio Finelli responsabile relazioni europee di Ancpl Legacoop, per la Spagna Antonio Gracia, Presidente di Coceta, per la Svezia Jan Olsson membro del Cese (Comitato economico sociale europeo), per l?area balcanica Stilian Balasopoulov Presidente dell?Unione delle cooperative di lavoro e sociali della Bulgaria. Nel nuovo consiglio di amministrazione della Cecop Legacoop è presente anche con Costanza Fanelli responsabile delle cooperative sociali di ANCST(Associazione nazionale cooperative servizi e turismo).
Assegnate inoltre le deleghe. Il presidente Felice Scalvini si occuperà di sviluppare il tema della nuova identità della Cecop, Antonio Finelli seguirà le questioni dello sviluppo imprenditoriale, il nuovo Statuto della società cooperativa europea, le reti e i raggruppamenti cooperativi, Antonio Gracia approfondirà i rapporti tra inclusione sociale, sviluppo cooperativo e territorio, a Jan Olsson è stato affidato il compito di sviluppare i temi del dialogo sociale e delle risorse umane, a Stilian Balasopoulov, infine, quello della diffusione cooperativa verso i paesi del Centro Est Europa e dei Balcani.
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