Cultura

Cecenia, la Russia ammette oltre 4mila morti

Resi pubblici i dati delle vittime russe fra il 1999 e il 2002

di Stefano Arduini

l ministero della Difesa russo ha ammesso ufficialmente la morte di 4.572 militari ed il ferimento di altri 15.549 tra l’ottobre del 1999 e la fine del 2002, nel conflitto armato in corso in Cecenia.

La comunicazione e’ stata fatta dal colonnello Nikolaj Derjabin, capo dell’ufficio stampa del ministero, nello smentire un articolo dell’agenzia Itar-Tass, secondo cui nel solo 2002 le Forze armate russe avrebbero avuto nella repubblica ribelle 4.739 morti, 13.108 feriti e 29 dispersi. ”Dichiaro ufficialmente che questo articolo non risponde alla verita”’, ha detto Derjabin.

Nel dicembre scorso l’agenzia russa Interfax aveva citato il comando delle forze russe in Cecenia, riferendo la morte di 4.705 tra soldati, ufficiali ed agenti di polizia in Cecenia. dall’inizio della guerra, nell’autunno del 1999. Secondo Interfax, altri 13,040 uomini sarebbero rimasti feriti tra il primo ottobre 1999 ed il 15 dicembre 2002. I dispersi sarebbero 28.

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