Mondo

Cecenia: Kadyrov, “campione” dei diritti umani

Il regime Putin le inventa tutte: mancava soltanto una medaglia di "difensore emerita dei diritti umani"

di Joshua Massarenti

Il pupazzo ceceno di Mosca, Ramzan Kadyrov, è stato ufficialmente nominato ieri presidente della Repubblica Cecena. Non bastasse, il giorno prima, il fedelissimo di Putin, accusato di esazioni e massacri sulle popolazioni civili cecene, ha ricevuto da un’oscura Ong fondata da generali la medaglia di “difensore emerito dei diritti dell’uomo”. Un’onorificenza meritata se si pensa al regno di terrore che Kadyrov è riuscito a instaurare in Cecenia dopo la morte di suo padre, Akhmad Kadyrov, ex presidente ucciso nel maggio 2004 in seguito a un attentato. Alla guida di una milizia di 18mila uomini (i temutissimi “Kadyrovtsy”), Ramzan Kadyrov, noto per il suo carattere introverso e la scarsa elocuzione verbale, gode di un potere illimitato sulla Cecenia.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.