Mondo

Cecenia: infedele informazione a L’infedele

Lerner invita un testimone oculare, il pacifista Carlo Gubitosa, ma poi lo «spengne» subito: meglio il conflitto di civiltà

di Giampaolo Cerri

Sabato sera, su la Sette, va in onda l’Infedele, nuovo programma informativo di Gad Lerner. La punta scorsa era incentrata sulla tragedia di Mosca e sul conflitto ceceno. Sullo sfondo il (supposto) conflitto di civiltà. A un certo momento Carlo Gubitosa, scrittore, giornalista e fondatore di Peacelink, prende la parola. Ne ha da raccontare. Lui in Cecenia c’è stato, con Operazione Colomba, splendida azione di pace voluta da don Oreste Benzi. Gubitosa racconta cosa ha visto a Grozny: la povera gente massacrata dall’una e dall’altra parte. Case saccheggiate dall’Armata Rossa e dai ribelli. E reduci russi orribilmente amputati e abbandonati a se stessi. E stava per aggiungere: forse gli oleodotti che passano da là sono la ragione autentica di quel conflitto. Insomma, la realtà vera di quel conflitto. Non ce la fa, perché dopo un paio di minuti, Lerner lo spegne. Letteralmente. «Non fate ognuno il vostro discorsino», sibila. Il telespettatore la legge così: e che cacchio, siamo qui a rappresentare il conflitto di civiltà e ora il pacifista ci smonta il programma. Almeno il telespaettatore avvertito. Infedele, stavolta, è l’informazione.


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