Società
C’è VITA al Meeting di Rimini
Vi segnaliamo cinque momenti che vale la pena seguire nel tradizionale evento di fine agosto. Al centro dell'attenzione: pacifismo, intelligenza artificiale, comunità energetiche e rinascita dei borghi
di Redazione
Martedì 20 agosto si alzerà il sipario sull’edizione 2024 del Meeting che si terrà nei circa 120mila metri quadrati di superficie della Fiera di Rimini. Il programma prevede 140 convegni con circa 450 relatori italiani e internazionali, di cui 100 provenienti dall’estero. Saranno quasi tutti in presenza: meno di una ventina i relatori collegati online in diretta. Saranno 16 le mostre allestite, mentre ammonta a 60 il numero dei curatori. In questi giorni sono 70 gli studenti dell’Accademia di Brera che stanno lavorando all’abbellimento degli spazi espositivi, progettati da 15 architetti. Dalle mostre verranno ricavati sei cataloghi e due volumi. Nove tra le mostre dell’edizione 2024 verranno poi realizzate in forma itinerante e saranno presentate in varie città italiane fin dal mese di settembre. I volontari saranno 500 nel premeeting e 2500 nel corso della manifestazione, il 60% dei quali sotto i 30 anni. Sono 110 i diversi tipi di mansioni che saranno svolte dai volontari, dai parcheggi alla custodia delle sale, dalla comunicazione alle guide delle mostre, dalla ristorazione fino ad aspetti molto particolari quali i 13 “spicciolai” incaricati di rifornire di monetine le 142 casse del Meeting.
Ad arricchire il programma della kermesse sotto il titolo “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?” quest’anno c’è anche una significativa presenza di VITA.
Il 21 agosto Giuseppe Frangi, firma ed ex direttore della nostra testata, condurrà il dibattito dell’evento “Se vuoi la pace, prepara la pace” (da un frase di don Primo Mazzolari) a cui prenderanno parte Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico a Kiev; Oleksandra Matvijcuk, avvocata ucraina, premio Nobel per la Pace 2022; Angelo Moretti, portavoce Movimento europeo di Azione Nonviolenta (Mean); Lali Liparteliani, Ong ucraina Emmaus; Anastasia Zolotova, direttrice Ong ucraina Emmaus.
Il 25 agosto, giornata conclusiva del Meeting, sempre Frangi introdurrà “Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi”. Con lui ci saranno Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche; Paolo Baldi, sindaco di Calascio; Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016; Maurizio Fugatti, presidente Provincia autonoma di Trento; Cosimo Latronico, assessore alla salute, politiche per la persona e PNRR Regione Basilicata; Alessandro Piana, presidente facente funzioni Regione Liguria; Donatella Tesei, presidente Regione Umbria. Come i lettori di VITA sanno, il numero estivo del magazine è intitolato “Borghi Futuri” e di fatto costituisce la guida ad una delle mostre più interessanti del meeting da cui partirà il dibattito sulla rinascita del borghi.
Oltre a questi due evento vi segnaliamo altri tre momenti da mettere in agenda e seguire in streaming da questa pagina. Di seguito il calendario:
20 agosto, ore 12: Una presenza per la pace
21 agosto, ore 17: Se vuoi la pace, prepara la pace
22 agosto, ore 17: L’essenza dell’intelligenza artificiale
24 agosto, ore 18: Le comunità energetiche come supporto al Terzo settore
25 agosto, ore 17: Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi
Foto Archivio VITA: il capo dello Stato Sergio Mattarella coi volontari del meeting nel 2023
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.