Sostenibilità
C’è la bozza di accordo
Nessuna indicazione sui tagli alle emissioni, 100 miliardi per i paesi poveri
di Redazione
È pronta la bozza d’intesa da sottoporre all’esame dei «grandi» del mondo: l’aumento della temperatura globale del pianeta dovrà essere tenuto entro i 2 gradi centigradi sui livelli pre-industriali e i Paesi poveri saranno finanziati con un fondo che raggiungerà i 100 miliardi di dollari l’anno entro il 2020 per adottare tecnologie «pulite» e affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici. I negoziati inoltre sulle misure da prendere per frenare il surriscaldamento climatico devono continuare “senza sosta” anche dopo la conclusione del vertice Onu e portare ad adottare uno o piu’ trattati non oltre la fine del 2010.
La bozza non contiene alcuna indicazione sul taglio alle emissioni entro il 2020 o il 2050; indica il limite di 2 gradi centigradi all’aumento di temperatura globale del pianeta. Il testo messo a punto dagli «sherpa»ovviamente potrebbe ancora subire cambiamenti. Come ha detto una fonte diplomatica euopea, al momento la bozza dell’accordo e’ “poco piu’ che una dichiarazione politica, molto limitata nel dettaglio”.