Cultura

C’è il mediatore per tutti i cittadini

Il mediatore europeo a disposizione di tutti i cittadini

di Redazione

Il mediatore europeo a disposizione di tutti i cittadini
Anche per la malaburocrazia comunitaria è possibile rivolgersi a un mediatore, una persona alla quale appellarsi quando le diverse amministrazioni non ascoltano le lamentele. Tutti i cittadini, le imprese, le associazioni possono rivolgersi all’ombudsman per problemi nati nei confronti delle istituzioni comunitarie: Commissione, Consiglio, Parlamento, ma anche la Corte dei Conti, quella di giustizia, il Comitato economico e sociale, quello delle Regioni, la Banca centrale e la Banca europea per gli investimenti. Le domande che vengono presentate al mediatore devono essere motivate da un episodio di cattiva amministrazione che può anche non aver toccato direttamente gli interessi del richiedente. Trai casi di cattiva amministrazione rientrano le irregolarità amministrative, gli abusi di potere, l’assenza o il rifiuto di informazioni, oltre a ritardi ingiustificati. Per bussare alla porta del mediatore europeo occorre aver già avanzato una lamentela all’istituzione colpevole che non ha dato una risposta. Per mettersi in contatto con il mediatore si può scrivere all’indirizzo: “Le mediateur europeen” 1, Avenue du President Robert Schuman B.P. 403 F-67001 Strasbourg; si può anche telefonare al numero 00330388174001 oppure inviare un fax allo 00330388179062; è possibile scrivere con la posta elettronica all’indirizzo
mailto: euro-ombudsman@ europarl.eu.int.
Ci si può collegare al sito:
http:// www.euroombudsman.eu.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.