CDO. Al via l’Open Library sul non profit

Nell’ambito dei Seminari per le Organizzazioni non Profit di CDO Impresa Sociale è stato presentato questa mattina il Knowledge Center, l’open library che metterà a disposizione di tutti, a titolo totalmente gratuito, il vasto patrimonio di documenti prodotti da CDO Impresa Sociale in oltre dieci anni di attività formativa.

Gli utenti che da oggi si registreranno sul sito www.knowledgecenter.it compilando l’apposito format, potranno accedere liberamente alla consultazione on-line di pubblicazioni, relazioni, progetti, atti di seminari, convegni ecc. relativi ai temi dell’Impresa Sociale e del non profit, avendo l’opportunità di effettuare tre tipi di ricerca: per documenti, per personaggi, per enti. Il catalogo informatizzato verrà progressivamente implementato con ulteriori materiali: prodotti editoriali realizzati anche dagli associati a CDO Impresa Sociale e pubblicazioni sul non profit a cura di Operandi Fondazione British American Tobacco Italia Onlus.

Il Knowledge Center è infatti il felice esito della partnership fra CDO Impresa Sociale, associazione di secondo livello a cui aderiscono oltre 1400 enti non profit e Operandi, la prima fondazione di utilità sociale (onlus) del mondo del tabacco in Europa attiva dal 2004 in ambito culturale, sociale e ambientale. «Diffusione ad ampio raggio della cultura dell’Impresa sociale e life-long learning a tutti i livelli sono i principali obiettivi che intendiamo raggiungere con il Knowledge Center – spiega Antonio Mandelli, presidente di CDO Impresa Sociale – e che faranno di questo strumento un unicum nel panorama del Terzo Settore».

«Lo scambio di knowledge, di conoscenze – commenta Francesco Valli, presidente di Operandi – è alla base della crescita individuale e sociale. Gli strumenti informatici attuali, ed in particolare questa piattaforma, consentiranno di rendere facilmente fruibile un grande patrimonio documentale. Siamo orgogliosi di partecipare con CDO Impresa Sociale alla realizzazione di un così importante centro di documentazione in continuo aggiornamento Speriamo, inoltre, che questo strumento possa contribuire a facilitare il flusso di comunicazione e di scambio di buone prassi tra il mondo profit ed il Terzo Settore, attivando una osmosi propositiva che possa rendere il profit più responsabile ed il Terzo settore più strutturato».

www.knowledgecenter.it