Famiglia

Cassazione: rallentare o fermarsi quando c’è un bambino in strada

I bambini sono "pedoni inesperti" e meritano attenzioni aggiuntive

di Redazione

Il guidatore che vede un bambino in strada deve rallentare o, se occorre, fermarsi. Infatti i bambini sono “pedoni incerti e inesperti, portati per loro natura a movimenti inconsulti e improvvisi”. Pertanto la responsabilità del minore va sempre esclusa, anche quando “si sposta incautamente sulla carreggiata”.

Lo ha stabilito la corte di Cassazione, con la sentenza n.40587, che ha confermato la condanna inflitta a un camionista colpevole di avere investito e ucciso un bambino che passava in bicicletta nella sua stessa strada ma in senso opposto. L’autista aveva sì rallentato fino ad arrivare a una velocità di 20 km all’ora, ma il bimbo, oltrepassato l’automezzo era caduto dalla bici, finendo sotto le ruote, ed è morto. Tutti fattori – ha afferma la Corte – che fanno concludere per la responsabilità del conducente che non moderi particolarmente la velocità o si fermi. 


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