Volontariato
Cassazione: è reato non abbattere barriere architettoniche
Si rischia fino a 50 milioni di multa e l'impossibilita' di lavorare per 6 mesi, per via della sospensione dal proprio albo professionale
Guai in vista per chi costruisce edifici che non tengano conto delle esigenze di chi e’ portatore di handicap. Non abbattere le barriere architettoniche che bloccano il libero accesso delle persone handidcappate fa rischiare fino a 50 milioni di multa e l’impossibilita’ di lavorare, per via della sospensione dal proprio albo professionale, fino a sei mesi.
Cosi’ la Cassazione, terza sezione penale, ha confermato la sentenza di condanna( 20 milioni di ammenda, tre mesi di sospensione dall’albo professionale e risarcimento dei danni morali alle parti civili) inflitta dal tribunale di Verbania ad un architetto che aveva diretto i lavori per la costruzione di due sale cinematografiche (di cui una posta al primo piano), senza installarvi un ascensore che consentisse di non affrontare le scale, ne’ un bagno per i disabili.
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