Non profit

Cassa Depositi e Prestiti “accelera” su acquisitzione Stm e Terna

Il cda ha dato oggi pieno mandato al direttore generale Turicchi di raccogliere gli elementi necessari per elaborare le proposte di acquisto da presentare al consiglio

di Francesco Maggio

Cassa depositi e prestiti accelera sull’acquisizione di Terna e StMicroelectonics. Il consiglio di amministrazione della società partecipata al 70% dal Tesoro e al 30% da 65 fondazioni bancarie, riunitosi oggi a Roma, ha dato pieno mandato al direttore generale Antonino Turicchi di raccogliere gli elementi necessari per elaborare le proposte di acquisto da presentare al Consiglio. In particolare, il Consiglio ha chiesto a Turicchi un approfondimento sul dossier StMicroelectonics, su cui tornera’ a discutere già la prima settimana di novembre. In questo modo, il cda ha voluto dare un segnale forte su un?operazione che nei mesi scorsi aveva suscitato qualche perplessità nelle Fondazioni bancarie, che ponevano una questione di redditività dell’investimento sul lungo periodo e sollevavano dubbi sul prezzo dell’acquisizione, considerato troppo oneroso. Entrano nel vivo anche le trattative su Terna. Il cda , dopo la soluzione del nodo opa, ha rafforzato il mandato già affidato a Turicchi per trattare con Enel l’acquisto del 30% di Terna e riportare al consiglio una proposta concreta anche in termini di prezzo. Agli attuali valori di borsa, il 30% della società elettrica vale circa 1,150 miliardi di euro. E ora si aprono i giochi per raggiungere un accordo sul prezzo e sull’eventuale sovrapprezzo da pagare per l’acquisto del pacchetto di maggioranza.


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