Cultura

Caso Bipop: sono almeno 40 i rinvii a giudizio

Nella banca bresc iana comandava un "comitato occulto" che perseguiva i propri interessi privati

di Ida Cappiello

A quasi un anno dalla conclusione delle indagini, i sostituti procuratori Antonio Chiappani e Silvia Bonardi hanno depositato almeno 40 richieste di rinvio a giudizio per quasi tutto il top management di Bipop Carire (oggi appartenente al gruppo Capitalia). Tra i numerosi reati contestati, l’associazione a delinquere, le false comunicazioni sociali e l’ostacolo alle Autorità di vigilanza. In pratica, secondo l’accusa, il cda di Bipop era una sorta di organismo fantoccio, che approvava indiscriminatamente le decisioni di un ristretto gruppo di potere aaziendale, i cui componenti agivano con finalità di arricchimento personale.


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