Welfare
Caserta e Cagliari, due progetti post-indulto
Tirocini e corsi formativi finanziati dal ministero della Giustiza
di Redazione
Al via, a Cagliari, 5 tirocini destinati a beneficiari dell’indulto. Sono stati attivati grazie al progetto “Lavoro nell’inclusione sociale dei detenuti beneficiari dell’indulto”, promosso dal ministero del Lavoro in collaborazione col ministero della Giustizia e con le amministrazioni penitenziarie territoriali, con l’assistenza tecnica dell’agenzia governativa Italia Lavoro. Un progetto nazionale, destinato alle aree metropolitane di Torino, Milano, Venezia, Genova, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari, Catania, Messina, Palermo, per favorire il reinserimento lavorativo degli indultati, attraverso tirocini accompagnati da servizi d’incontro tra domanda e offerta, misure di sostegno al reddito, tutoraggio. In provincia di Cagliari gli indultati sono stati circa 800, concentrati in maggioranza (circa 300) a Cagliari citta’. Su questi opera il progetto “Lavoro nell’inclusione sociale per i detenuti beneficiari dell’indulto” che, in questa prima fase di attivita’ (la convenzione con la provincia e’ stata firmata il 3 maggio), prevede di mettere in cantiere complessivamente 70 tirocini. Un primo tirocinio, di 6 mesi complessivi, e’ cominciato da pochi giorni in un’autodemolizione, dove le macchine vengono smontate e i pezzi rivenduti e riciclati. Altri 4 tirocini sono partiti in diverse realta’ produttive: un panificio, un call center, una cooperativa di pesca.
È invece iniziato a Mondragone (Caserta) il progetto pilota denominato “Para-Cadute”, relativo al reinserimento di ex detenuti beneficiari dell’indulto. Il progetto, finanziato dal Ministero della Giustizia, da’ la possibilita’ a quattro persone di intraprendere un percorso di reinserimento nella societa’ attraverso lo svolgimento di un corso formativo e lavorativo della durata di 6 mesi. Il Comune di Mondragone e’ il primo Ente che da’ l’avvio a questo progetto nell’ambito della Regione Campania; cio’ e’ stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Co.Re (Consorzio Cooperative Sociali di Napoli), il settore Servizi Sociali e l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Mondragone. L’assessore all’ambiente Giuseppe Piazza afferma: “Si e’ deciso di assegnare loro il compito di pulizia e sorveglianza della villa comunale e di piazzale Conte, per lanciare un duplice messaggio; il primo, coinvolgere direttamente i partecipanti al progetto, alla salvaguardia di un’area pubblica che e’ il simbolo del turismo mondragonese, ma che e’ anche un punto di ritrovo di tutti i nostri giovani, il secondo e’ quello di portare all’attenzione di tutti, soprattutto dei giovani, che il bene pubblico va conservato e tutelato ad ogni costo”.
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