Non profit

Case history/1 Battipaglia, un volano all’imprenditoria sociale

La Bcc locale ha stanziato 500mila euro per lo start up di cooperative di tipo B

di Chiara Sirna

Una scommessa sui giovani per vincere la battaglia della disoccupazione. Seppur a piccoli passi. «Volevamo dare un segnale di futuro proprio nell?anno del microcredito», spiega Paolo Vitolo, responsabile dell?ufficio marketing della Banca di credito cooperativo di Battipaglia. «E in un?area a bassa percentuale di occupati come la nostra abbiamo scelto di sostenere la nascita e lo sviluppo di cooperative sociali di tipo B, con l?aiuto anche di altri enti e organizzazioni del territorio». Al tavolo di lavoro di Progetti e Cooperazione partecipano infatti, in stretta collaborazione, anche le Caritas diocesane di Salerno e Teggiano, Confcooperative e Federsolidarietà. E se sebbene tutto sia ancora in itinere, entro fine anno si potrebbe già partire con il finanziamento delle cinque proposte più significative arrivate finora. «Non possiamo ancora entrare nel dettaglio perché una commissione ad hoc sta valutando attentamente le condizioni di fattibilità per ogni singolo caso», aggiunge Vitolo, «ma è verosimile pensare di poter lanciare a breve diverse iniziative di promozione turistica, gestione di percorsi agrituristici e anche attività per disabili». La banca intanto ha già messo a disposizione un plafond di 500mila euro, per finanziamenti da 25mila euro l?uno, a cui andrebbero aggiunti altri 1.500 euro a fondo perso per le singole cooperative. Per promuovere l?iniziativa, raccogliere e valutare le domande si attiveranno, invece, info point interni all?istituto e agli sportelli delle Caritas provinciali. Conclude Vitolo: «Oltre all?aiuto nel progetto di start up offriamo anche consulenze per la futura gestione delle coop. è un?occasione per molti giovani e ogni idea nasce da un?analisi di fattibilità sul territorio».


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