Cultura

Casa: lo Iacp di Roma punta sulla bio-architettura

Allo scopo sarà istituita una Societa' per l'Architettura sostenibile

di Gabriella Meroni

Lo Iacp, Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Roma, decide di puntare sulla bio-architettura. L’amministrazione dell’istituto, guidata dal Commissario straordinario Pietro Magno, ha infatti determinato diestendere a tutta la produzione edilizia dell’Ente i principi della sostenibilita’, della bio-architettura e dell’uso di fonti rinnovabili di energia.

Per realizzare una struttura adeguata -spiega una nota- e’ stato dato mandato alla Direzione dell’ente di elaborare uno studio di fattibilita’ per la costituzione di una Societa’ per l’Architettura sostenibile con lo scopo di progettare e di attuare interventi di bio-architettura. I componenti del gruppo di lavoro sono tutti funzionari interni dello Iacp che sono coordinati dall’architetto Mauro Masi presso il cui ufficio si svolgono anche stage per neo-laureati con specializzazione in bio-architettura. All’istituto giungono anche richieste da parte di giovani laureati per collaborazioni a titolo gratuito per i cantieri Iacp di bio-architettura. Tutte iniziative che, rileva la nota, stanno cambiando ”l’immagine negativa del passato”. D’intesa con la presidenza della Regione Lazio verranno intraprese ”azioni ed adeguate iniziative per poter assicurare il rapido e generalizzato sviluppo di un’Edilizia residenziale pubblica concretamente ‘sostenibile’, soddisfacendo le richieste di ‘cambiamento nella qualita” che proviene dalla gente, dalle citta’ e dalle periferie”.

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