Famiglia

Casa, emergenza senza fine

Un’allarmante indagine Anci-Cresme: a Roma 273 famiglie senza fissa dimora, 496 nei residence, 21mila in coabitazione o sovraffollamento

di Redazione

Una nuova questione casa: è quanto emerge dalle cifre rese note da un?indagine realizzata da Anci e Cresme sulle abitazioni in Italia. Qualche dato rende l?idea: relativamente ai poveri e agli esclusi dal mercato libero, a Roma le famiglie senza fissa dimora o ricoverati in centri d?accoglienza diurna sono 273. Le famiglie in coabitazione o in sovraffollamento sono circa 21mila, di cui il 22% anziani e disabili e il 18% stranieri. Le famiglie ancora presenti nei residence sono 496, e quelle con contributo mensile per situazione di grave disagio sociale e sfrattate sono circa 1.500. Le domande ammesse nella graduatoria del diritto alla casa sono 26.500 e le domande per il buono casa con i requisiti per averlo sono circa 17mila di cui il 27% costituito da anziani e disabili e il16% da stranieri. In base ai fondi disponibili sono stati erogati circa 10mila buoni l?anno, 90mila sono gli studenti fuori sede, 5mila gli sfratti e 1.873 quelli esecutivi.

La situazione non riguarda soltanto le grandi aree metropolitane. Il disagio abitativo infatti è assai diffuso anche nei Comuni di minori dimensioni. Nei prossimi anni si prevede che in mancanza di provvedimenti normativi si assisterà ad un costante impoverimento della popolazione con una progressiva marginalizzazione della popolazione in affitto.

Al 2005 la stima del numero delle abitazioni esistenti sul territorio nazionale è di 28 milioni 328mila unità, contro 22,3 milioni di famiglie. Sono circa 6 milioni le abitazioni dichiarate non occupate, inutilizzate o utilizzate parzialmente per vacanza o lavoro.

Secondo elaborazioni Cresme su dati Banca d?Italia, nel 2005 la consistenza economica-monetaria del patrimonio abitativo ammonta a 3.522 miliardi di euro e ha fatto registrare flussi di denaro pari a 137 miliardi di euro, il 3,9% del valore del patrimonio complessivo. I prezzi d?acquisto degli alloggi sono cresciuti notevolmente. Mediamente, a livello nazionale, nell?arco di sei anni sono aumentati del 51%, e nelle grandi città del 65%, con punte del 139% a Firenze, del 97% a Roma e del 77% a Torino. Fra le cause principali del boom del mercato immobiliare c?è sicuramente il basso costo dei mutui che ha determinato una dinamica di indebitamento delle famiglie che non ha precedenti: la consistenza delle somme da restituire alle banche ha superato i 160 miliardi di euro.

Info: www.anci.it

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