Camera: una carta di credito per usufruire dei servizi sociali a tariffe ridotte. Proposta di legge 4232 presentata il 9 ottobre da un gruppo di deputati dell?Ulivo che estende le prestazioni dello Stato sociale a più fasce di utenti.
Se oggi una grossa parte della spesa sociale viene erogata con criteri selettivi che stabiliscono una netta divisione tra i cittadini ammessi e quelli esclusi dalle prestazioni e dai servizi dello Stato sociale, in futuro le agevolazioni potrebbero essere più articolate, allargando l?accesso ai servizi. Gli utenti sarebbero infatti divisi per fasce, rispecchiando così la complessità della stratificazione sociale.
È questo lo spirito della proposta di legge presentata il 9 ottobre da un gruppo di deputati dell?Ulivo, che si propone di istituire una normativa quadro in materia. Le agevolazioni saranno direttamente proporzionali alla condizione economica individuale e familiare e il periodo di godimento delle agevolazioni dovrà coincidere con quello in cui si verifica la condizione di bisogno.
Il provvedimento introduce poi il meccanismo dell?autocertificazione: in base al reddito dichiarato al fisco, il Comune o l?ente autorizzato rilascerà al cittadino una ?carta di credito sociale? in cui sarà riportato il valore dell?indicatore autocertificato, senza alcuna indicazione sul tipo delle agevolazioni che si possono ottenere.
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