Salute

Caro Van Rompuy, il taglio agli aiuti alimentari è uno scandalo

La clamorosa protesta di tre deputati belgi

di Redazione

Sono arrivati nell’ufficio del presidente del parlamento europeo Herman van Rompuy protando un po’ di pacchi di quelle derrate alimentari che lo scorso anno hanno sfamato decine di milioni di europei e che quest’anno invece sono stati tagliati. L’azione dimostrativa è stata fatta da due eurodeputati socialisti belgi (Marc Tarabella e Kathleen Van Brempt) e il segretario di Stato belga per l’Integrazione sociale e la lotta alla povertà, Philippe Courard. All’orgine della vicenda c’è la disastrosa decisione della Corte di giustizia europea di tagliare i 400milioni di euro di aiuti comunitari ai cittadini vulnerabili.

“Coluche si starà rivoltando nella tomba!” ha dichiarato Marc Tarabella commentando la notizia del taglio di 400 milioni di euro stanziati per il programma di distribuzione di cibo ai poveri.

«43 milioni di europei sono colpiti dalla povertà nel nostro continente: è stato importante informare il Presidente di cosa sta accadendo. Se non facciamo niente, potremmo essere accusati di non assistere le persone in pericolo».

La delegazione socialista belga del Parlamento europeo e il Segretario di Stato Courard sono arrivati all’ufficio di Presidente del consiglio europeo portando una grande quantità di derrate alimentari, quelle stesse che questo anno sono state distribuite a quasi 224mila belgi e a decine di milioni di europei.

Vale anche la pena ricordare che la vicenda è scaturita da una denuncia presentata dalla Germania (e sostenuta da cinque paesi europei) alla Corte di giustizia europea che ha costretto la Commissione europea a ridurre dell’80% gli aiuti alimentari alle persone povere. “Come nel caso della Grecia, l’Europa, se vuole sopravvivere a questi tempi difficili, deve essere anche un’Europa della solidarietà e del volontariato”.

“Herman van Rompuy ha assicurato il suo sostegno. Si è impegnato a prendere contatto con il presidente polacco e sostenere la Commissione europea nella ricerca di una soluzione. Abbiamo bussato alla porta giusta”, ha aggiunto Marc Tarabella.

Il Segretario di Stato Philippe Courard, nel frattempo, ha detto di aver “preso l’iniziativa di contattare il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso e il Commissario europeo Laszlo Andor per chiedere all’Europa di avviare azioni di emergenza per compensare la riduzione di bilancio nel bilancio per gli aiuti alimentari, insistendo sulle disastrose conseguenze che deriverebbero da tale riduzionen e che incrinerebbe la credibilità dell’Europa “.

“Durante l’Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale nel 2010, l’Europa ha preso impegni chiari per far uscire 20 milioni di cittadini dalla povertà o esclusione sociale nel 2020. Pertanto, la riduzione di aiuti alimentari sarebbe un inaccettabile passo indietro”.

“Il 2010 è l’anno della lotta alla povertà, bisogna evitare che il 2011 diventi un anno di esclusione” ha concluso Tarabella.


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