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Caro traghetti, MC: «Si torni a prezzi concorrenziali»
«Ci auguriamo che le compagnie di navigazione riportino i prezzi a livelli compatibili con un mercato concorrenziale e in linea con quelli praticati fino al 2011», afferma Roberto Barbieri, responsabile del settore Turismo MC
di Redazione
L’Antitrust ha confermato i sospetti avanzati due anni fa dalle associazioni dei consumatori, oltre che dalla stessa Regione Sardegna che ora vede accolto il suo esposto: le compagnie di navigazione Moby, Gnv e Snav, in collusione fra loro, hanno aumentato artificiosamente i prezzi dei biglietti di trasporto da e per la Sardegna, fino a sfiorare in alcuni casi il raddoppio del prezzo.
«Quell’operazione – dice Roberto Barbieri, responsabile del settore Turismo del Movimento Consumatori – posta in essere dal 2011 in un contesto complessivo di flessione del mercato turistico in Italia, oltre a danneggiare i singoli cittadini, ha contribuito a ridurre ulteriormente l’appetibilità della Sardegna come meta turistica, con un danno certo di competitività dell’offerta turistica dell’isola rispetto ad altre mete del Mediterraneo. Ora ci aspettiamo che, dopo la decisione dell’Agcm, le compagnie di navigazione rientrino in una condizione di legittimità riportando i prezzi a livelli compatibili con un mercato concorrenziale e in linea con quelli praticati fino al 2011».
«Ci riserviamo inoltre di approfondire nel merito il provvedimento dell’Autorità, per verificare se vi siano i presupposti per una richiesta di rimborso per le somme eccedenti da parte dei viaggiatori interessati», conclude Barbieri.
