Formazione
Caro professore, non conosci le famiglie
Una riflessione dalla Casa dei Risvegli - di Fulvio De Nigris* -
di Redazione
La proposta del testamento biologico sarebbe anche una buona cosa, se non fosse che si inserisce in un quadro socio-sanitario generalmente carente, che porta al rischio di pericolose generalizzazioni.
Per un padre di Eluana che, caparbiamente, si batte per l?eutanasia della figlia, che viene invitato in molteplici trasmissioni televisive, ci sono centinaia di famiglie invisibili che vivono il problema con animo opposto, che si scandalizzano ad ogni sua parola e vogliono continuare la battaglia per il benessere del loro congiunto. Ci sono associazioni che, ancora con difficoltà, da decine di anni si battono per una cultura delle differenze, per una normalità che tenga conto delle diverse abilità o più semplicemente dell?handicap, che non dia valore alla vita solo perché è sana e non crea imbarazzo per chi mangia male, è in carrozzina, si esprime a fatica o solamente ci fa paura perché differente.
Prima di un testamento biologico ci vorrebbe un sistema famiglia, la creazione di strutture di nuova accoglienza no parking, un?alleanza terapeutica che invitasse i medici a farsi partecipi di quella famiglia che sempre più frequentemente citano nei loro convegni, pretendendo accettazione dal pubblico (ma difficilmente vorrebbero che un familiare parlasse di medicina e ricerca regolamentandone lo scambio).
Le famiglie hanno competenze, vogliono capire, partecipare, vivere quello che la vita ha loro riservato, hanno passione, sono disposte ad accettare il senso della vita nella sua più intima essenza. Noi abbiamo il dovere di coinvolgerle, di condividerne i problemi prima ancora di accettare un atto notarile che l?ex ministro Umberto Veronesi ci porge come un amministratore di condominio che non conosce bene la vita dei coinquilini, che non entra nelle loro case, che li guarda con lo sguardo che ha caratterizzato molte volte alcuni medici quando non capiscono quello che non fa parte della loro cultura.
* associazione ?Gli amici di Luca?, promotore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris
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