Famiglia

Caro politico, non mi rappresenti!

di Simone Feder

Oggi ci sarà la conferenza Stato/Regioni all’interno della quale sarà affrontato anche il tema azzardo o “Giochi pubblici” come alcuni si ostinano a chiamare.

Ci sono forti preoccupazioni rispetto a cosa succederà perché purtroppo ci sono politici solo preoccupati di come sdoganare questo azzardo di stato che da anni sta distruggendo famiglie, relazioni, economia e territori..

Sono decisori pubblici preoccupati solo di pensare come fare cassa sulle spalle della gente… pifferai magici che pensano di sapere tutto ma non si rendono conto che vivono nei loro palazzi incantati lontani dalla realtà, dalla gente!

Sono loro che sfilano come crociati nelle varie manifestazioni, cavalcano l’onda della lotta alla ‘ludopatia’, ma poi si prostituiscono ad una cultura del soldo, del potere o della notorietà.

A loro non interessa la salute dei cittadini, ma solamente il mero guadagno e i facili consensi in vista della prossima campagna elettorale.

Sono loro gli uomini politici di una politica che non riconosco e che di diritti civili non sente neppure l’odore.

Tornate a casa e lasciate ciò che gli italiani troppo ingenuamente vi hanno dato, forse sperando in qualcuno migliore di chi vi ha preceduto. Rimettete a posto i soldi che avete preso nel salvadanaio degli italiani e smettetela di erigervi a difensori di un territorio che per primi avete contribuito a distruggere. Voi non potete rappresentarci, voi non potete decidere secondo i vostri beceri interessi, voi siete altro da noi!

Il problema è sempre quello: il punto di vista.

Questo disordine imperante è dato da vostre decisioni e interventi passati, dalla vostra scelta di non tutelare chi a voi si era affidato, non serve ora voler ‘mettere ordine’ se il vostro ordine è costruito su schemi che tutelano solo i vostri profitti e i vostri scopi

Le riforme vanno fatte riflettendo e discutendo principalmente su valori e contenuti; è inutile continuare a ragionare di proibizionismo o meno, di legale o illegale, di chi deve controllare… il problema è la cultura bacata che avete contribuito a creare per poter tutelare i vostri interessi!

Voi guardate, decidete, legiferate, ordinate seguendo la logica del soldo, noi ci muoviamo seguendo quella del cuore!

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