Formazione

Caro Petrucci, impara dalla Francia

Il 6 maggio si rinnovano le cariche del Coni. Focus sul modello d'oltralpe

di Pasquale Coccia

Il 6 maggio il Comitato olimpico italiano, rinnova le sue cariche. Il grande favoritò è Gianni Petrucci, malgrado sia alla guida del Coni dal 1999 e nell’ultimo periodo abbia ridotto i finanziamenti allo sport di base e continua a considerare l’attività di promozione dello sport per tutti un compito secondario (clicca qui per leggere l’inchiesta). Eppure modelli alternativi anche in Europa ce ne sono. Come insegna il caso francese.

 
In Francia il legame tra la scuola che fa sport e il Comitato olimpico francese c’è un legame profondo che dura da quando una legge del Parlamento del 1984 istituiva una società sportiva in ogni scuola. La federazione dello sport scolastico e l’ente olimpico collaborano fattivamente per la realizzazione dei campionati sportivi studenteschi, che Oltralpe si svolgono un giorno fisso alla settimana dal livello locale a quello nazionale. Il comitato olimpico francese, mette a disposizione della scuola il proprio personale specializzato per la realizzazione dei calendari delle gare il cui campionato dura da ottobre a maggio. Gli studenti accompagnatori, sono figure che sostituiscono gli insegnanti, quando questi sono impegnati in altre gare, e la loro formazione, come quella degli studenti giudici di gara, avviene presso le federazioni sportive dell’ente olimpico francese. Gli stessi insegnanti di educazione fisica si specializzano in discipline sportive specifiche, grazie alle strutture e al personale messo a disposizione dal Coni francese. Ma la cosa più sorprendente è che gli impianti sportivi in dotazione agli organismi periferici del comitato olimpico sono a completa disposizione delle scuole. Insomma, la federazione nazionale dello sport scolastico (Fssn), pur gestendo la promozione dello sport a scuola sotto l’egida del ministero dell’Istruzione, si avvale di una collaborazione organizzativa del Coni francese, oltre a quella degli enti locali, perché lo scopo principale è quello di fornire a tutti gli studenti la possibilità di vivere dentro la scuola l’esperienza sportiva a vari livelli, tanto che sono stati ideati due tipi di campionati: uno per tutti e uno di élite. Il risultato di questa collaborazione è che in Francia il 98% degli insegnanti di educazione fisica sono impegnati nella promozione dello sport a scuola e milioni di studenti sono protagonisti dai tornei di istituto alle gare nazionali, tutto questo grazie al supporto del Coni francese e dello Stato nelle sue rappresentanze istituzionali.


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