Famiglia

Caro Hüllweck, occhio! Hai una Iena alla porta

La delibera vista da Marco Berry, conduttore di Invisibili.

di Paolo Manzo

Marco Berry è senza parole. Fatto inedito per l?irriverente inviato delle Iene specializzato in inchieste scomode, per il conduttore di Invisibili, trasmissione su chi vive ai margini in onda lo scorso anno su Italia 1 (a proposito, lo rivedremo?). Un Berry senza parole non l?avevamo mai visto, pardòn, sentito. Ma, messo di fronte all?ordinanza contro i mendicanti del Comune di Vicenza, resta in silenzio, e poi esordisce: “La notizia si commenta da sola? è talmente enorme”. L?ordinanza del sindaco: “I mendicanti provocano una negativa immagine sull?aspetto culturale, estetico e turistico della città patrimonio dell?Unesco”. Che possiamo rispondergli? “Che li inviti tutti a casa sua, così li toglie dalla strada. E loro, secondo me, sarebbero contenti. Se riescono a trovare un piatto da mangiare tutti i giorni e un tetto sulla testa, perché sono a casa del sindaco di Vicenza, secondo me sarebbero molto felici. Giulivi. E si risolverebbe il problema”. E sulla distanza obbligatoria tra un mendicante e l?altro di almeno 200 metri? “Che ci mettiamo Collina a prendere le distanze? Ma dai, mi sembra tutta una barzelletta?” Purtroppo non lo è. Trattasi di delibera firmata dal sindaco, Enrico Hüllweck? “Pensa te che nome? Forse non è un cattolico”. Non so se non è cattolico. So che è di Forza Italia. “Boh, capisco che magari a lui diano fastidio”. Certo a volte possono dare fastidio, quando sono insistenti. Tu che queste persone le hai conosciute da vicino, ritieni plausibile quanto deliberato da Hüllweck? “Le persone che ho conosciuto durante la trasmissione Invisibili sono dignitosissime. Sono persone che non chiedono l?elemosina con cattiveria o arroganza. Al massimo ti sussurrano ?ti prego dammi una moneta, c?ho fame, ho bisogno di continuare a vivere?. Boh? Spero davvero che nessuno nella famiglia del sindaco di Vicenza abbia mai bisogno di un tetto sulla testa e di un piatto caldo per potersi sfamare.”. Sarebbe da andarci a Vicenza dal sindaco. “Sarebbe sì. Solo che non te lo posso dire?”.


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