Famiglia

Caro G8, cancelliamo quel debito

Gli interessi sul debito strozzano la produttività dei Paesi del Terzo mondo

di Redazione

Nel 1994 la Fondazione Emmanuel per il Sud del mondo cominciò a organizzare la veglia dei ?Piccoli della Terra? in coincidenza con l?annuale vertice del G7 che quell?anno si svolgeva a Napoli. E anche quest?anno la Fondazione ha lanciato un appello ai Grandi della Terra riuniti dal 15 al 17 maggio scorsi a Birmingham per quello che, con l?ingresso della Russia, è ormai diventato il G8. A nome degli ultimi, di coloro cioè che non hanno peso economico, la Fondazione ha rivolto un appello ai potenti perché entro il 2000 venga annullato il debito dei Paesi poveri, i cui abitanti costituiscono l?80 per cento della popolazione mondiale. Nel sud del mondo ci sono infatti Paesi in gravi difficoltà per via degli interessi da pagare su debiti che, se cancellati, non avrebbero conseguenze per i creditori. L?appello, rivolto a nome di circa trecento organizzazioni di volontariato e di cooperazione, sembra finalmente aver trovato interlocutori sensibili nei ministri dell?Economia di Francia e Gran Bretagna, Strauss-Kahn e Brown: i due hanno formulato una proposta concreta per alleviare l?indebitamento dei Paesi più poveri, promuovendo aiuti al commercio che aiutino lo sviluppo attraendo investimenti privati.

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