Famiglia

Caro Fassino, ma chi ti gira attorno?

Francobollo/ «Siamo gente per bene», hai detto per chiudere la questione, aggiungendo: «Ora parliamo dei problemi della gente»....

di Franco Bomprezzi

Caro Fassino, premetto che ho sempre provato una certa simpatia per te, dal punto di vista umano, per il modo schietto e sostanzialmente educato con il quale ti proponi alla gente, e per quell?aria subalpina che dà una sensazione di sobria operosa onestà. Invidio anche la tua magrezza, sapendo quanta fatica io debba ogni giorno compiere per non accumulare ulteriore peso. L?altezza non mi preoccupa, tanto lo so che sono lontanissimo dal tuo punto di osservazione del mondo. Non riesco dunque a credere a chi ti vuole inserire in consorterie premeditate, lobbista scaltro e cinico sulla pelle dei lavoratori. Eppure in questi giorni, io, come tanti altri, sono turbato non poco dalla scoperta, mitridatica, di quanti e quali personaggi a dir poco strani si aggirino attorno ai partiti e ai gruppi dirigenti della sinistra italiana. Berlusconi tira l?acqua al suo mulino elettorale e spero che si rilassi almeno per qualche giorno, ma resta un?impressione strana. «Siamo gente per bene», hai detto per chiudere la questione, aggiungendo: «Ora parliamo dei problemi della gente». D?accordo, parliamone. Però non è di poco conto sapere quale sarà il ceto economico e del mondo degli affari che affiancherà il centrosinistra se fra tre mesi tornerà a governare il paese. Immobiliaristi, faccendieri, tesorieri, consulenti, imprenditori rampanti: è una compagnia di giro francamente imbarazzante. Perché non fate un po? di largo? Adesso, subito?

In modo semplice e palese, comprensibile a tutti? A sinistra c?è tanta brava gente che lavora sodo, e si occupa dei problemi di chi è più in difficoltà.
Più che stare sul mercato, molti al massimo possono andare al mercato. Per fare la spesa, prima che finisca lo stipendio o la pensione. Pensaci Piero, pensaci ora. Come direbbe De Andrè.

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