Welfare
Caro energia, pubblicato il decreto per gli aiuti al Terzo settore
Stanziati 270 milioni di euro per le strutture e le organizzazioni che erogano prestazioni per persone con disabilità e anziane. Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica “Contributo energia”, che sarà attivata entro tre mesi dalla stipula delle convenzioni con Invitalia Spa
di Redazione
La pandemia prima, con tutte le spese sostenute per affrontare l’emergenza sanitaria. E poi la mazzata del caro energia, che ha rischiato di far saltare buona parte delle realtà del Terzo settore, in particolare quelle che gestiscono i servizi sociosanitari e socioassistenziali. Dopo tante richieste accorate, il Governo non è rimasto a guardare. L’11 aprile, infatti, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per il riconoscimento del “contributo energia” in favore degli enti del Terzo settore, delle Onlus, delle Rsa e delle organizzazioni e strutture che erogano prestazioni per persone con disabilità e anziane. «È un provvedimento importante che abbiamo fortemente voluto per sostenere le Rsa e gli enti del Terzo settore che si trovano da diverso tempo in difficoltà e che, nonostante tutto, non hanno mai smesso di svolgere il loro straordinario lavoro», commenta la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. «Il Terzo Settore è fondamentale nella gestione di enti, strutture, progetti e servizi che si rivolgono in particolare ai cittadini e alle famiglie. Dobbiamo continuare a lavorare in sinergia tra istituzioni e Terzo settore per garantire coesione territoriale, assistenza e una maggior capacità innovativa e di intercettazione dei bisogni. Solo in questo modo e senza lasciare indietro nessuno possiamo superare anche le sfide più complesse».
I contributi saranno erogati, in proporzione agli incrementi sostenuti, grazie ai 270 milioni di euro stanziati complessivamente dall’articolo 8, commi 1 e 2, del decreto Aiuti ter. A breve la procedura sarà operativa con l’attivazione della piattaforma informatica “Contributo energia” che consentirà la compilazione delle istanze e che arriverà entro l’estate, dopo la stipula della convenzione tra i ministri per le Disabilità e delle politiche sociali e Invitalia.
L’avvocato Luca Degani, presidente di Uneba Lombardia (una rete associativa nazionale che conta oltre mille enti in tutto il Paese) ricorda che il provvedimento «consentirà di far fronte all’aumento dei costi dell’energia termica e elettrica e prevede i criteri di quantificazione del contributo e le procedure di controllo, anche successive all’erogazione. Il decreto Aiuti ter ha istituito appositi fondi finalizzati al riconoscimento di un contributo straordinario in favore degli enti del Terzo settore, che può essere richiesto da enti che erogano prestazioni sociosanitarie o socioassistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità, da enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore – Runts, da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione, da organizzazioni non lucrative di utilità sociale – Onlus iscritte nella relativa anagrafe, da enti religiosi civilmente riconosciuti e, per alcuni aspetti, da associazioni, fondazioni e aziende di servizi alla persona».
È possibile presentare la richiesta di contributo a decorrere dalla data di attivazione della piattaforma informatica “Contributo energia” e per i successivi trenta giorni, accessibile direttamente dal sito del ministero per le Disabilità e dal sito del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. La piattaforma sarà attiva entro tre mesi dalla data di stipula delle convenzioni con Invitalia Spa.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.