Welfare

Caro energia, la lezione Acli: mezzo milione per i dipendenti

La storica associazione dei lavoratori decide di distribuire 500mila euro in fringe benefit per aiutare 2.500 dipendenti ad affrontare i rincari di gas ed energia e, a cascata, dei prezzi di beni e servizi. Il segretario Bettoni: «Un segnale concreto di vicinanza ai nostri dipendenti e alle loro famiglie»

di Giampaolo Cerri

Dal Terzo settore una lezione per il primo e secondo: mentre si fa infatti un gran parlare del «carovita» che l’aumento dei costi energetici ha generato, a pioggia, sia sulle bollette ma anche sui costi di prodotti e servizi, la Associazioni cristiane lavoratori italiani – Acli hanno rotto gli indugi: con il sistema Acli nazionale e territoriale, con tutte le loro strutture promosse o partecipate come Patronato Acli e Caf Acli (nella foto di apertura un centro, ndr), le Acli hanno infatti deciso di dare un aiuto concreto ai propri dipendenti: un fringe benefit per un valore complessivo di 200 € per lavoratore.

«Un impegno straordinario», spiega una nota, «non solo per dare un piccolo aiuto economico ai dipendenti ma per dimostrare in modo tangibile il ringraziamento a chi tutti i giorni, nelle migliaia di uffici e circoli disseminati sul territorio nazionale, è vicino alle persone che si rivolgono alle Acli per una consulenza, per un servizi ,o per un aiuto. La sede nazionale si fa carico, inoltre, di sostenere per conto delle sedi territoriali, il costo di tale iniziativa anche grazie ad un accordo con la società Day che gestirà i buoni regalo sull’apposita piattaforma Cadhoc».

«La spesa che sosteniamo, per i quasi 2.500 dipendenti del Sistema Acli, è di circa mezzo milione di euro», ha dichiarato il Segretario generale delle Acli, Damiano Bettoni, che ha organizzato l'attività e sottoscritto con la Day il contratto per l’erogazione dei CadHocv- «Con questo aiuto«, ha spiegato Bettoni, «vogliamo dare un segnale concreto di vicinanza ai nostri dipendenti e alle loro famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi di gas e carburante e del conseguente innalzamento del costo di beni primari che pesano direttamente sul carrello della spesa».

La società Day fornisce alle Acli i buoni pasto attraverso un’applicazione dedicata che sarà la stessa da utilizzare per riscuotere i fringe benefit: ad ogni dipendente verrà fornito un codice per accedere all’applicazione e utilizzare i 10 buoni, del valore di € 20,00 ciascuno, che potranno anche essere convertiti in buoni acquisto da usare presso le aziende che aderiscono alla piattaforma.

«La spesa che sosteniamo, per i quasi 2.500 dipendenti del Sistema Acli, è di circa mezzo milione di euro», ha dichiarato il Segretario generale delle Acli, Damiano Bettoni, che ha organizzato l'attività e sottoscritto con la Day il contratto per l’erogazione dei CadHocv- «Con questo aiuto«, ha spiegato Bettoni, «vogliamo dare un segnale concreto di vicinanza ai nostri dipendenti e alle loro famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà a causa dell’aumento dei prezzi di gas e carburante e del conseguente innalzamento del costo di beni primari che pesano direttamente sul carrello della spesa».

La società Day fornisce alle Acli i buoni pasto attraverso un’applicazione dedicata che sarà la stessa da utilizzare per riscuotere i fringe benefit: ad ogni dipendente verrà fornito un codice per accedere all’applicazione e utilizzare i 10 buoni, del valore di € 20,00 ciascuno, che potranno anche essere convertiti in buoni acquisto da usare presso le aziende che aderiscono alla piattaforma.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.