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Caro disoccupato, ti offro un’azienda

A partire dal prossimo anno, i 136 mila ex "Lsu" potranno avere un prestito di 50 milioni.Per diventare imprenditori e mettersi in proprio. Ecco cosa cambier

di Mariateresa Marino

Lavori socialmente utili, ultimo atto. Dalla fine del ?99, infatti, ultimo anno di proroga degli Lsu già programmati, i lavoratori potranno fare domanda per ottenere il prestito d?onore e avviare un?attività autonoma o avere comunque a disposizione alternative diverse di occupazione. Insomma, un bel salto di qualità per chi, lavorando venti ore a settimana e guadagnando ottocentomila lire al mese, si trova comunque in una posizione lavorativa precaria e al di fuori da ogni tutela. Le modifiche che il governo sta preparando al decreto legislativo 468 che guiderà questa speciale transizione, prevedono vari strumenti, come la costituzione di società miste, di cooperative, di aziende di servizio. Ma il piatto forte è proprio la convenzione stipulata tra Italia Lavoro (strumento operativo del ministero del Lavoro e delle Regioni, nato nel 1997 per incentivare lo sviluppo delle imprese) e Ig, Società per l?Imprenditorialità Giovanile, che darà la possibilità a molti lavoratori di usufruire del prestito d?onore, lo strumento che negli ultimi due anni ha formato una nuova generazione di giovani imprenditori, soprattutto al Sud.
«Nel caso dei lavoratori socialmente utili l?approccio è un po? diverso», spiega Giuseppe Campidoglio, direttore generale di Italia Lavoro, «nel senso che non viene richiesto ai lavoratori di presentare un?idea per avviare un?attività autonoma. Di questo si farà carico la nostra struttura, che sottoporrà ai lavoratori delle ipotesi di lavoro da proporre per ottenere il prestito». Sono 136 mila attualmente le persone impegnate nei lavori socialmente utili. Di questi una larga maggioranza, l?85%, è concentrata in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia. Certo, non diventeranno tutti imprenditori, ma di sicuro avranno l?opportunità di crearsi un?occupazione più stabile e sicura Per molti di loro, l?età è un vantaggio. Il 60%, infatti, sono giovani disoccupati, il resto sono ex lavoratori in mobilità e disoccupati di lunga durata. La proposta, dunque, è lanciata e le domande cominciano timidamente ad arrivare alla Ig e a Italia Lavoro. Dalla fine di gennaio, cioè da quando è stata stipulata la convenzione, sono arrivate circa 40 domande. E da qualche settimana sono iniziati i corsi di formazione-selezione per un primo gruppo di lavoratori. Sono ventisette, provenienti da tutte le regioni d?Italia, con un?età compresa tra i 33 e i 50 anni. I corsi riguardano un ampio ventaglio di attività: dal settore commerciale, a quello artigianale e ambientale, dal turismo alle ristrutturazioni edili, dai servizi alla persona alla consulenza per le imprese. Il prestito poi non avrà limitazione territoriale, ma sarà esteso, senza alcun tipo di vincolo, a tutte le regioni italiane. Possono fare domanda per il prestito d?onore tutti i lavoratori che abbiano maturato almeno un anno di permanenza nei progetti di Lsu entro il 1998. L?investimento previsto dalla Ig non supera i 50 milioni di lire. Di questi, 30 saranno erogati a fondo perduto, e al massimo 20 milioni sotto forma di prestito agevolato. E i lavoratori, cosa ne pensano? «Ci sono reazioni favorevoli, ma anche proteste», afferma Campidoglio, «prevedibili, perché c?è ancora da superare la paura di uscire da una situazione quasi protetta per lanciarsi in un?avventura che all?inizio può apparire piena di ombre e con poche luci».

Prestiti e stipendi

Lavoratori socialmente utili:136.000
Stipendio mensile Lsu:800.000
Cifra del prestito d?onore:50 milioni
Domande già pervenute:40
Corsi per ex Lsu già avviati:27
Italia Lavoro spa:tel: 069610121
Imprenditoria Giovanile:tel: 0688311239

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