Cultura

Caro Beppe, ecco cos’è la sindrome di Asperger

Le polemiche e gli interventi della politica degli ultimi giorni dimostrano quanto poco - ancora - ne sappiamo. Per capire questa sindrome usiamo un fumetto, la graphic novel francese “La differenza invisibile” firmato da Mademoiselle Caroline e Julie Dachez

di Redazione

Difficoltà di diagnosi e fatiche non indifferenti per adattarsi in una società sorda ai loro problemi: così uomini e donne con la Sindrome di Asperger sono sempre più “invisibili”‘.

In questi ultimi giorni anche la politica è entrata nell’argomento, suscitando non poche polemiche e dimostrando che la nostra società sa ancora poco di autismo, della Sindrome di Asperger e della vita di chi convive con la neurodiversità.

Ma oggi comprendere cosa sia la Sindrome di Asperger non è così difficile, perché c’è chi ha scelto di rompere il silenzio e di raccontarsi con uno strumento davvero semplice: il fumetto. Come Julie Dachez, giovane autrice francese, che ha scoperto di essere Asperger ha 27 anni e da quel giorno ha iniziato una battaglia “a fumetti” per sensibilizzare all’argomento.

Cos’è la sindrome di Asperger?
È una forma di autismo lieve, senza ritardo nel linguaggio né deficit intellettuale. Nel graphic novel “La differenza invisibile”, la protagonista Marguerite, impiegata in una importante multinazionale, tenta inutilmente di condurre una vita normale: ha un fidanzato e degli amici ma preferisce non uscire o passare i pomeriggi da sola nel parco. Arriverà per lei il momento di affrontare i suoi problemi e scoprirà di non essere “fuori di testa”, come spesso viene definita. Comprenderà di avere semplicemente un modo differente di approcciarsi con il mondo. Per lei inizierà finalmente una nuova vita.

Perché è difficile diagnosticare la Sindrome, soprattutto nelle donne?
La diagnosi non è facile perché spesso i professionisti della sanità si concentrano solo su alcune problematiche che si manifestano in un soggetto Asperger (come disturbo d’ansia, dell’apprendimento, del sonno o depressione). Non comprendono, alle volte, che questi dettagli possono essere indizi per diagnosticare la Sindrome. Per le donne, inoltre, la diagnosi è ancora più complessa perché tendono a nascondere o a minimizzare il problema, fino a renderlo invisibile.

È il momento di dire basta!
«La vostra differenza non è un problema ma la soluzione, perché siete un antidoto alla nostra società, malata di normalità» scrive Julie Dachez in “La Differenza Invisibile”, graphic novel autobiografico in cui racconta la sua scoperta del mondo Asperger e il cambiamento radicale della sua vita solamente dopo aver avuto la corretta diagnosi. La sua quotidianità è migliorata e ha iniziato, prima con un blog e poi con il suo libro, a spingere le donne a non nascondersi e ad accettarsi.

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